Solza, razzia di shampoo e creme
Ladri prendono di mira parrucchiere

Hanno danneggiato la serranda e sfondato la vetrina, i ladri che lunedì notte hanno fatto irruzione nel salone di coiffeur «Manidiforbice by Linda» di Solza, rubando i prodotti per le acconciature.

Hanno danneggiato la serranda e sfondato la vetrina, i ladri che lunedì notte hanno fatto irruzione nel salone di coiffeur «Manidiforbice by Linda» di Solza, rubando i prodotti per le acconciature. Solo nell'Isola in due mesi i malviventi hanno preso di mira già tre attività di parrucchiere, a Brembate Sopra, Madone e, appunto, lunedì notte a Solza. Questo esercizio si trova in pieno centro storico, a due passi dal castello Colleoni, in via Leonardo da Vinci.

I ladri - almeno quattro - sono entrati in azione verso le 4 del mattino. Arrivati sul posto con un'auto, hanno tagliato le maglie della serranda e sfondato la vetrina, molto grande. Quando sono entrati hanno fatto man bassa di prodotti (shampoo, lacche, creme per capelli, gel, cere, un taglia capelli) e hanno danneggiato l'espositore dei prodotti. Il danno complessivo si avvicina a tremila euro. I ladri, con tutta probabilità provenienti dall'Est Europa, sfondando la vetrata a mazzate hanno provocato tanto rumore da svegliare le persone che abitano nelle case vicine. Due signore si sono affacciate alla finestra e i malviventi hanno cercato di colpirle con delle bottiglie di birra, prima di darsi alla fuga. Una donna che ha assistito alla scena ha allertato immediatamente la titolare, che subito ha raggiunto il suo negozio e con amarezza ha dovuto prendere atto del furto.

Sono stati allertati i carabinieri e nel giro di pochi minuti è arrivata una pattuglia di carabinieri del Norm (nucleo radiomobile) di Zogno, che hanno perlustrato il paese e la zona per individuare i malviventi. La titolare ha fatto un primo inventario della merce rubata e poi ha rimosso le macerie e pulito il salone, che in mattinata è stato riaperto. Gli operai hanno provveduto a sistemare la vetrina. Il furto è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Calusco d'Adda, che nelle loro indagini potranno avvalersi dei fotogrammi delle telecamere installate in via Leonardo da Vinci, dove sono presenti anche altre attività commerciali.

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