Egitto, rimborso o nuovi viaggi
Ecco i consigli ai vacanzieri

Sono più di diecimila i turisti italiani in Egitto che torneranno in patria nelle prossime ore. Lo riferisce il presidente della Fiavet (Federazione delle agenzie di viaggi e tour operator), Fortunato Giovannoni, spiegando che i tour operator sono al lavoro per «gestire al meglio l'emergenza».

Sono più di diecimila i turisti italiani in Egitto che torneranno in patria nelle prossime ore. Lo riferisce il presidente della Fiavet (Federazione delle agenzie di viaggi e tour operator), Fortunato Giovannoni, spiegando che i tour operator sono al lavoro per «gestire al meglio l'emergenza».

Sono stati sospesi, infatti, per questo fine settimana i voli diretti nel Mar Rosso: Sharm El Sheikh, Marsa Alam, El Alamein, Marsa Matrouh. Gli aerei verso i villaggi turistici e altre località egiziane decolleranno vuoti, per andare a riprendere i nostri connazionali.

A Orio sono previsti tre voli nel pomeriggio di oggi per Marsa Alam e Sharm El Sheikh che partiranno presumibilmente vuoti. Attesi due voli in arrivo provenienti dalle stesse destinazioni sempre nel pomeriggio di oggi, anche se accusano al momento ritardi di circa due ore.

Anche la stragrande maggioranza dei tour operator che aderiscono ad Astoi Confindustria Viaggi ha annullato le partenze per l'Egitto e sta contattando tutti i clienti in partenza per fornire loro alternative, "congelare" il viaggio o concordare il rimborso. 

Esiste la possibilità di sottoscrivere una liberatoria per partire ugualmente sotto la propria responsabilità.

Alcuni tour operator hanno invece deciso di proporre ai clienti di rimandare la partenza fino a martedì in attesa che la situazione si chiarisca. Anche Meridiana sta garantendo tutti i voli. Non c'è stata alcuna cancellazione in questi giorni dell'operativo, anzi la compagnia aerea è disponibile ad incrementare la propria offerta di voli se ce ne fosse bisogno.

I consigli dell'Aduc sui diritti al rimborso
Hanno diritto al rimborso di quanto pagato i turisti che si vedranno annullare dai tour operator i viaggi in Egitto. In alternativa potranno usufruire di un altro pacchetto turistico di qualità equivalente o superiore senza supplemento di prezzo, o inferiore (in questo caso con la restituzione della differenza del prezzo). Il rimborso è previsto entro sette giorni lavorativi dal momento del recesso o della cancellazione del prezzo pagato. Trattandosi di un annullamento per forza maggiore, non si ha diritto al risarcimento del danno per inadempimento del tour operator.

Se invece il tour operator non annulla il viaggio, «è possibile che le stesse condizioni generali del contratto di viaggio prevedano la possibilità di rinunciare senza penali nel caso in cui le autorità sconsiglino ufficialmente di partire, come è il caso per l'Egitto».

In questo caso, si dovrà comunicare la rinuncia al viaggio al tour operator e al venditore (agenzia viaggi) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.Se il contratto non prevede questa possibilità, chi ha sottoscritto una assicurazione per l'annullamento del viaggio, dovrà leggere attentamente le condizioni contrattuali per capire gli ambiti di copertura.

Se né il contratto di viaggio né l'assicurazione prevede l'annullamento, e il tour operator non annulla il viaggio, il turista - informa ancora l'Aduc- dovrà comunque e necessariamente rinunciare, inviandone comunicazione al tour operator e all'agenzia viaggi tramite raccomandata , facendo riferimento alla comunicazione del ministero degli Esteri.

E se il tour operator non rimborsa il biglietto, asserendo che la colpa della mancata partenza è del turista, «non rimarrà che far causa».

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