Il vescovo Beschi in Santa Caterina
«Basta indifferenza davanti al dolore»

«I raggi di Maria raggiungano i nostri cuori perché rinnoviamo l'immagine sbiadita della nostra fede. La nostra città e paesi non smarriscano mai il raggio della compassione». È l'invito del vescovo Beschi in Santa Caterina.

«I raggi di Maria raggiungano i nostri cuori perché rinnoviamo l'immagine sbiadita della nostra fede. Le nostre parrocchie, la nostra città e paesi non smarriscano mai il raggio della compassione». È l'invito del vescovo Francesco Beschi durante la Messa solenne di domenica sera 18 agosto nel santuario di Borgo Santa Caterina per la festa dell'Apparizione.

Riprendendo la storia dell'Apparizione, quando tre raggi di una colpirono un'immagine rovinata dell'Addolorata dipinta su un muro di una casa reintegrandolo come fosse appena dipinta. «Sono i raggi della compassione, fecondità, pazienza per le nostre parrocchie, per la nostra città e paesi. Il raggio della compassione, per respingere la tentazione dell'indifferenza verso il dolore degli altri. Il raggio della fecondità, per respingere la tentazione che il dolore sia assurdo e inutile, perché il Signore illumina e trasforma l'oscurità in luce. Il raggio della pazienza, cioè la forza di stare nella fede in Dio e nella devozione a Maria nonostante le prove della vita».

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