A Bergamo il primo di 28 colpi
Arrestata banda dei caselli autostradali

Arrestati, da parte della Polizia stradale del compartimento di Bologna e di Milano, tre cittadini rumeni responsabili di 28 rapine ai caselli autostradali italiani. Il primo colpo al casello di Bergamo nello scorso maggio.

Arrestati, da parte della Polizia stradale del compartimento di Bologna e di Milano, tre cittadini rumeni responsabili di 28 rapine ai caselli autostradali italiani. Il primo colpo al casello di Bergamo nello scorso maggio.

I tre, Eugen Popescu di 28 anni, Ion Panescu di 40 anni e Adrian Iacob Dumitrescu di 27 anni, sono stati fermati a Forlì - mentre stavano facendo colazione - dopo essersi resi protagonisti di una rapina, verso le 3.35 al casello di Lugo sulla A14 bis. Con il volto coperto e armati di piccone e accette erano riusciti a impossessarsi di 4.500 euro.

I rumeni fanno parte di una banda di 4-5 persone - si legge in una nota della Polizia che ha ribattezzato l'operazione «Hammer 2» - tutte pregiudicate e con base tra Milano e Monza, protagoniste di una serie di colpi in diversi caselli delle autostrade di Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Abruzzo.

La prima rapina risale al maggio scorso al casello di Bergamo, sulla A4: da lì in poi 27 colpi (di cui 7 in Emilia-Romagna: 4 a Bologna, 1 a Riccione, 1 a Rimini Sud e 1 a Lugo) per un importo complessivo di circa 200.000 euro. Uno dei componenti del gruppo, Mityel Caprita di 25 anni è stato arrestato mercoledì alla stazione ferroviaria di Verona, raggiunto da un provvedimento di fermo per un episodio analogo.

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