Gelateria evade un euro e mezzo
Dovrà rimanere chiusa tre giorni

La gelateria «Smeralda» di Olbia, in Sardegna, gestita da una bergamasca, dovrà restare chiusa nel prossimo weekend perché negli ultimi 5 anni ha collezionato 4 verbali di evasione fiscale per un'evasione totale di, udite, udite, 1,50 euro (10%).

La gelateria «Smeralda» di Olbia, in Sargegna, gestita da una bergamasca, la 32enne Mirella Manzotti di Fara Olivana, dovrà restare chiusa nel prossimo weekend, da venerdì 30 a domenica 1° settembre, perché negli ultimi 5 anni ha collezionato 4 verbali di evasione fiscale (due da un euro, uno da 6,5 euro e uno da 1,50 euro) per un'evasione totale, udite, udite, di addirittura 1,50 euro (10%).

La storia è stata raccontata dal sito www.olbianova.it e la proprietaria l'ha confermata al nostro giornale. La famiglia Manzotti ha aperto quest'attività stagionale (da marzo a ottobre) da 18 anni e la gelateria «Smeralda», in centro a Olbia, è annoverata nelle classifiche delle migliori gelaterie artigianali d'Italia

«È una sanzione assurda - ha commentato Mirella -. Sapevamo di questa regola, dei 4 verbali dopo i quali scattava la chiusura di tre giorni, ma non pensavamo che sarebbe stata applicata con questa rigidità considerando che la cifra evasa era irrisoria. Tra l'altro ci rimetterà anche lo Stato che perderà l'iva per il mancato introito della gelateria del prossimo fine settimana previsto in circa 6 mila euro».

«Ho protestato con la Guardia di finanza di Olbia - ha continuato Mirella - domandando perlomeno di posticipare la chiusura di 15 giorni o di fissarla per i primi tre giorni della settimana in modo da perderci di meno, ma mi hanno risposto che dovevo fare ricorso alla Guardia di finanza di Milano, visto che abbiamo la residenza nella Bergamasca, e che ormai è troppo tardi».

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