Lega, via libera al sindaco uscente:
Tentorio più forte con le primarie

Franco Tentorio forever. Anche la Lega sponsorizza il bis del sindaco uscente targato Pdl. «E non è solo questione di tifo in comune. Anche se il fatto che sia atalantino è sicuramente qualcosa di molto in più», scherza il segretario del Carroccio Daniele Belotti.

Franco Tentorio forever. Anche la Lega sponsorizza il bis del sindaco uscente targato Pdl. «E non è solo questione di tifo in comune. Anche se il fatto che sia atalantino è sicuramente qualcosa di molto in più», scherza il segretario provinciale (e consigliere comunale) del Carroccio dal cuore nerazzurro Daniele Belotti, che non esclude però le primarie per la scelta del candidato di punta a Palafrizzoni.

Stasera il sindaco Tentorio sarà ospite della Bèrghem Fest. Farete pressing per fargli sciogliere la riserva?
«Non c'è bisogno del pressing. Tentorio sa, perché gliel'abbiamo ribadito più volte in pubblico e in privato, il nostro appoggio. Ora è lui che deve decidere, per questioni sue personali».

Perché Tentorio?
«Per la sua affidabilità. Per essere sindaco non basta essere bravi tecnicamente o saper parlar bene. Anche il carattere conta. E Tentorio in quattro anni e mezzo ha saputo tenere insieme la squadra senza spaccature. Bruni, in due anni e mezzo, aveva già perso per strada consiglieri e assessori».

Quindi non è una scelta di comodo perché la Lega non ha nomi da spendere in città?
«La scelta su Tentorio non è di opportunismo. Le persone le abbiamo e abbiamo già dimostrato più volte di non aver paura a presentarci da soli: nel '95 con Roberto Calderoli, nel '99 con Raffaella Bordogna e nel 2004 con Luciana Frosio Roncalli. Gli unici a proporre l'assoluta novità di candidate donne».

E se Tentorio dovesse dire di no?
«An' ghe pensa».

Scusi ma lei al congresso non era sostenitore delle primarie?
«Le ho chieste e le chiederò con forza all'interno della Lega per la scelta dei candidati alle prossime Politiche, se il sistema elettorale continuerà a prevedere il nome stampato sulla scheda».

Quindi le esclude per le amministrative?
«Se Tentorio volesse farle, potrebbe essere un banco di prova per rafforzare la sua legittimazione. Certo è che Tentorio è il candidato delle tre forze che l'hanno appoggiato nel 2009: la lista che porta il suo nome, il Pdl di cui fa parte e la Lega».

Il coordinatore provinciale del Pdl Angelo Capelli si è dichiarato interessato ad allargare l'alleanza ai montiani. Un'anatema per voi leghisti?
«Se guardiamo ai montiani per quello che ha fatto Monti, il governo delle tasse e il più centralista degli ultimi decenni, qualche punto di domanda c'è. Sono antitetici alla Lega. Però se quelli di Scelta civica dovessero appoggiare le nostre battaglie, sarebbe un buon punto di partenza».

Qual è oggi la battaglia madre per la Lega?
«Ci è piaciuta tantissimo l'uscita di Tentorio sul Patto di stabilità, quando ha denunciato i 100 milioni di euro del Comune sequestrati a Roma. Liberare risorse per i Comuni virtuosi, contro gli sprechi del Sud, è una battaglia fondamentale per la Lega, condivisa dal Pdl».

Il Pdl ha messo tra le priorità gli ex Riuniti, l'aeroporto e il patrimonio culturale. Quali sono le vostre?
«Aggiungeremmo la necessità di non abbassare la guardia sulla sicurezza e sul lavoro collegato all'assistenza sociale per le persone in difficoltà, ma dando la precedenza a chi risiede qui da più tempo. Non ci possiamo più permettere di dare tutto a tutti».

Benedetta Ravizza

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