Rapina, spara, viene accoltellato
Fugge in auto, si scontra a Romano

Ha tentato di rapinare un supermercato a Romanengo, ha sparato un colpo, ma un macellaio lo ha colpito all'addome con una coltellata. Sanguinante, è fuggito in auto con un complice, ma nella corsa si sono scontrati con un'auto a Romano. Rapinatore e un'altra persona sono così finiti in ospedale.

Ha tentato di rapinare un supermercato a Romanengo, ha sparato un colpo di pistola, ma un macellaio lo ha colpito all'addome con una coltellata. Sanguinante, è fuggito in auto con un complice, ma nella corsa si sono scontrati con un'auto a Romano. Rapinatore e un'altra persona sono così finiti in ospedale.

Il movimentato pomeriggio fra la Bassa Bergamasca e il Cremasco è iniziato a Romanengo, dove dopo le 16 un rapinatore, armato di pistola, con una calzamaglia sul volto, ha fatto irruzione nel supermercato «D più» discount di via delle Industrie, puntando dritto alla cassaforte. Nel caos ha sparato anche un colpo in aria a scopo di intimidazione, altri dicono che abbia sparato più colpi.

Un commesso macellaio lo ha affrontato e - sempre secondo quanto sommariamente ricostruito - nella concitazione gli ha sferrato due coltellate all'addome e a un polso. Il malvivente, sanguinante, è fuggito all'esterno perdendo anche la pistola a terra.

Salito su una Fiat Panda di colore rosso (poi risultata rubata a Martinengo), è subito fuggito assieme a un complice che lo attendeva alla guida. Quest'ultimo nella manovra di fuga, probabilmente per aprirsi un varco, ha infranto una vetrata del supermercato. Subito dopo è scattato l'allarme e i carabinieri si sono gettati all'inseguimento dei banditi.

I rapinatori giunti in via Isonzo a Romano di Lombardia - una ventina di chilometri da Romanengo - si sono però scontrati con un'auto. Sul posto sono subito piombati i militari dell'Arma che hanno poi chiamato le ambulanze.

All'ospedale di Romano di Lombardia si trova piantonato un rapinatore - si tratta di un bergamasco 50enne già noto alle forze dell'ordine - e un'altra persona. Al momento non si sa se si tratti del complice (un 63enne pure arrestato) oppure del conducente dell'altra vettura.

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