Il camionista-eroe è un romeno
Abita a Rovigo, padre di un bimbo

Si chiama Ion Purice ed è un romeno di 29 anni che abita in provincia di Rovigo il camionista-eroe che domenica scorsa sull'A4, mettendosi di traverso con il suo articolato, ha «protetto» un'auto e i suoi passeggeri dopo un incidente.

Si chiama Ion Purice ed è un romeno di 29 anni che abita in provincia di Rovigo il camionista-eroe che domenica scorsa sull'A4, mettendosi di traverso con il suo articolato, ha «protetto» un'auto e i suoi passeggeri dopo un incidente.

Nello scontro è rimasta ferita gravemente Jihan, una bambina di 8 anni di origine marocchina, che è stata sottoposta a due delicate operazioni chirurgiche ed è ancora ricoverata nella Terapia intensiva dell'ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo.

Dopo il racconto di questa bella storia di solidarietà, era scattata la caccia al camionista-eroe. Ebbene, stamattina un lettore ci ha scritto un'email dicendoci che aveva riconosciuto dalle fotografie il camion ricollegandolo alla Bierreti Trasporti e al romeno, di cui parla anche la Voce di Rovigo.

Purice è un 29enne che abita a Taglio di Po, è sposato e padre di un bambino di sei anni. Lavora come camionista per la Bierreti Trasporti e gira per l'Europa trasportando pesce fresco in Italia. Attualmente è in
Olanda.

Domenica scorsa la famiglia marocchina stava rientrando a casa dopo un viaggio nel Paese d'origine e il padre, in stato di choc, ha raccontato confusamente di essere partito alle 6 da Genova. Impossibile, però, che alle 7,15 fosse a Bergamo, dove è avvenuto l'incidente.

Gli investigatori non escludono che possa avere avuto un colpo di sonno. L'uomo, 45 anni, ha sbandato più volte poco prima del curvone di Bergamo in direzione di Venezia, schiantandosi contro il new jersey centrale.

Nell'urto la figlia, che si trovava sul sedile posteriore, è volata fuori dal finestrino. Con lui c'era anche la moglie di 41 anni, rimasta illesa. I genitori si sono sbracciati per chiedere aiuto e l'autista romeno di un bilico ha messo di traverso il Tir per proteggere la famiglia dalle auto in arrivo a forte velocità.

Poco dopo - per un caso fortuito - un pulmino con i sette volontari della Cri, diretti a Castiglione delle Stiviere alle gare regionali di primo soccorso (che hanno vinto) si è imbattuto nell'incidente. I volontari si sono trovati davanti una scena drammatica: il padre era in ginocchio in mezzo alla corsia, con la bimba sanguinante in braccio. Si sono alternati nel massaggio cardiaco mentre il papà la ventilava e in pochi minuti il cuore ha ripreso a battere.

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