Veglia di preghiera alle Grazie
e un girotondo per la pace

Papa Francesco, nell'Angelus di domenica 1° settembre, ha rivolto un fortissimo appello per la pace in Siria. Un appello alla preghiera e al digiuno per la pace al quale la Diocesi di Bergamo risponde il 7 settembre alla Chiesa delle Grazie.

Papa Francesco, nell'Angelus di domenica 1° settembre, ha rivolto un fortissimo appello per la pace in Siria, a fronte di una situazione che di giorno in giorno diventa sempre più grave. «Il riscontro alle sue parole è stato ampio e immediato - ha scritto il vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi -. Anche la nostra Comunità diocesana intende corrispondere a questo appello alla preghiera e al digiuno per la pace».

Proprio per questi motivi il vescovo invita «con profonda convinzione e particolare insistenza tutte le Comunità parrocchiali, religiose, tutte le aggregazioni laicali e tutte le persone di buona volontà a predisporre e partecipare a momenti di preghiera nella giornata e particolarmente nella serata di sabato 7 settembre, secondo le intenzioni del Santo Padre e in concomitanza con l'appuntamento che egli ha dato in Piazza San Pietro per questo motivo».

In particolare la Diocesi di Bergamo organizza e invita ad una preghiera prolungata presso la Chiesa delle Grazie nel centro della nostra città. «Si aprirà con la celebrazione dell'Eucaristia che presiederò alle ore 18 - spiega lo stesso vescovo in una lettera destinata a tutte le realtà religiose locali - e continuerà con l'Adorazione eucaristica silenziosa e guidata fino alle ore 24».

«Sono certo che questo appello ha già raggiunto il cuore di molti e mi permetto di rilanciarlo con la speranza che altrettanti vi corrispondano» conclude monsignor Beschi rivolgendosi a tutta la comunità.

E alle 17, sempre sabato, un'iniziativa laica in favore della pace si terrà attorno al laghetto del Parco della Trucca. La «Hoshado scuola d'arte e natura Bergamo» propone un grande girotondo attorno al lago. «Un grande cerchio di luce - dicono gli organizzatori - per dire al mondo che vogliamo la pace e non la guerra. Saremo nel parco per mostrare lo Shiatsu nella manifestazione «A mani nude nel parco» e ci saranno anche gli amici di Magellano che faranno vedere e provare il Tai C'hi e allora con tutta la gente che vorrà proveremo a fare questo cerchio attorno al laghetto del parco della Trucca per dire che noi siamo per la pace e contro qualsiasi guerra».

Su Facebook, invece, rimbalza l'appello del portale «peacelink» che invita tutti a esporre in questi giorni le badiere della pace alle finestre e ai balconi di casa. Parecchi bergamaschi stanno postando l'invito.

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