Cronaca
Venerdì 06 Settembre 2013
Yara, il caso a «Quarto grado»
Una pista porta a Salice Terme
Una nuova pista, che porta a Salice Terme, potrebbe fare luce sul caso di Yara Gambirasio, la giovane ginnasta di Brembate di Sopra, scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata cadavere in un campo di Chignolo d'Isola il 26 febbraio 2011.
Una nuova pista, che porta a Salice Terme, potrebbe fare luce sul caso di Yara Gambirasio, la giovane ginnasta di Brembate di Sopra, scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata cadavere in un campo di Chignolo d'Isola il 26 febbraio 2011.
"Quarto Grado" rivela la nuova tesi investigativa seguita dagli inquirenti, nel corso della puntata in onda questa sera. Il padre del presunto assassino (un uomo di Gorno) di Yara avrebbe soggiornato due settimane, ogni anno, ancor prima di sposarsi (nel 1963), nella cittadina alle pendici dell'Appennino tosco-emiliano. È presumibile che durante questi periodi, l'uomo abbia conosciuto la futura madre del proprio figlio illegittimo.
Consultando gli elenchi forniti dall'Inps - che aveva pagato le cure - e i registri degli hotel di Salice Terme, le forze dell'ordine mirano a risalire alla donna che ha frequentato questa zona, in corrispondenza dei soggiorni di Guerinoni, negli anni '60. Tale donna poi, è tornata nel Bergamasco con il bambino, negli stessi luoghi dove ha colpito l'assassino di Yara. Gli inquirenti dovranno quindi consultare i faldoni relativi a quei decenni (i dati digitali partono dal 1994), stipati nell'archivio Inps di Pomezia.
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