Sea e Sacbo, obiettivo sinergie
I presidenti s'incontrano a Orio

Orio pensa al suo futuro: quello più immediato, con l'imminente avvio dei lavori per il rifacimento della pista, che comporterà la chiusura temporanea dello scalo; poi anche ai programmi a lungo termine, con alleanze da stringere e equilibri da mantenere.

Orio pensa al suo futuro: quello più immediato, con l'imminente avvio dei lavori per il rifacimento della pista, che comporterà la chiusura temporanea dello scalo; poi anche ai programmi a lungo termine, con alleanze da stringere e equilibri da mantenere.

Negli uffici direzionali della Sacbo, la società che gestisce l'aeroporto di Orio, si sono incontrati iresidenti della società bergamasce, Miro Radici, di Sea, Pietro Modiano, e di F2i, Giuliano Asperti.

Nel corso dell'incontro - spiega un comunicato - «sono state esaminate le sinergie operative tra le due società aeroportuali anche, ma non solo, in vista dei lavori sulla pista di Orio in spirito di collaborazione e di condivisione degli interessi comuni».

Inoltre «si sono esaminate le possibili evoluzioni delle sinergie fra Sacbo, Sea e F2i e sono state valutate con attenzione le situazioni degli aeroporti Catullo e Montichiari ed i possibili scenari industriali, in attesa che si chiariscano i connessi e non trascurabili aspetti formali e procedurali».

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