L'indiano Vicky resta in carcere
Eleonora, folla alla camera ardente

Il gip ha confermato l'accusa: omicidio volontario. Vicky Vicky, l'indiano che domenica a Chiuduno ha travolto e ucciso Eleonora Cantamessa e investito il fratello Baldev Kumar, resta in carcere. Il giudice per le indagini preliminari, Bianca Maria Bianchi, che dopo l'interrogatorio si era riservata di decidere, ha confermato quanto finora era stato contestato all'immigrato.

Intanto, sempre venerdì mattina, si è svolta l'autopsia sul corpo della dottoressa, investita mentre cercava di portare soccorso al fratello di Vicky. I risultati non sono ancora stati resi noti, ma la dinamica dello schianto che ha causato la morte di Eleonora non lascia dubbi.

La salma, terminato l'esame necroscopico, è stata restituita ai familiari, poco prima delle 15 di venerdì. Il corteo è partito praticamente subito dopo per Trescore: la camera ardente per Eleonora Cantamessa è allestita nel suo studio di piazza Cavour, angolo vicolo Terzi.

Applausi per Eleonora all'arrivo in piazza: poi la il feretro è stato trasferito nella sala d'attesa dell'ambulatorio. Qui il fratello ha posato sulla bara, insieme a un cuscino di rose bianche, il camice di Eleonora e il suo stetoscopio. Il testo di una preghiera di Sant'Agostino è ai piedi del feretro.
Da quel momento in poi è stato un incessante flusso di persone, molte con le lacrime agli occhi, desiderose di dare un ultimosaluto alla loro «dottoressa».

Sabato alle 15, ai funerali, il Governo italiano sarà rappresentato dal sottosegretario alla Sanità Paolo Fadda: lo ha confermato l'on Sanga, in visita alla camera ardente nel pomeriggio di venerdì.

La cerimonia sarà seguita in diretta da BergamoTv e dal nostro sito a partire dalle 14,45.