Alessandro, il dolore di Pedrengo
«Doveva essere su un'altra auto»

Sarà celebrato mercoledì 18 settembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Pedrengo il funerale di Alessandro Gregis, il geometra 24enne morto domenica, poche ore dopo l'incidente stradale in cui era rimasto coinvolto sull'autostrada A4.

Sarà celebrato mercoledì 18 settembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Pedrengo il funerale di Alessandro Gregis, il geometra 24enne morto domenica, poche ore dopo l'incidente stradale in cui era rimasto coinvolto sull'autostrada A4.

Il giovane è spirato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era stato ricoverato dopo lo schianto, avvenuto nei pressi del casello di Grumello Telgate: accanto a lui fino all'ultimo la mamma Chiara, 53enne originaria di Bagnatica, il papà Mario, pensionato 59enne, e la sorella Sabrina, residente a San Paolo d'Argon.

«Sarebbe dovuto rientrare a casa nel pomeriggio di domenica - ha raccontato ieri la mamma -. L'avevo sentito alle 11,30 e mi aveva detto che stavano partendo. Alessandro e i suoi amici erano andati a ballare a Piacenza. Si sono spostati con un paio di macchine. Mio figlio aveva deciso di salire sull'auto che non è rimasta coinvolta nell'incidente. Poi, all'ultimo, ha cambiato idea ed è salito sulla Clio».

Alessandro Gregis era nato il 4 gennaio 1989 e abitava a Pedrengo, con i genitori, in un condominio di via don Agazzi, poco distante dall'ufficio tecnico in cui lavorava come praticante. Stava studiando per prepararsi all'esame di Stato, che avrebbe dovuto sostenere a ottobre. Chi lo conosceva lo ricorda così: «Amava la musica, e diceva sempre che gli sarebbe piaciuto viaggiare molto».

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