Dalmine, giù la vetrina tra la folla
Fara, barista preso a sassate

Spaccata in pieno giorno, alle 13,50 di mercoledì 18 settembre, all'incrocio tra l'ex statale 525 e viale Locatelli, tra i più trafficati di Dalmine. A Fara Gera d'Adda i malviventi hanno preso a sassate il barista.

Spaccata in pieno giorno, alle 13,50 di mercoledì 18 settembre, all'incrocio tra l'ex statale 525 e viale Locatelli, tra i più trafficati di Dalmine. All'improvviso è sopraggiunta un'Audi A3, che è entrata nel piazzale antistante il complesso commerciale che ospita, tra gli altri, il negozio di elettronica Trony e la pescheria «Sapore di mare», ed è andata a sbattere proprio contro la vetrina d'ingresso della pescheria, a quell'ora chiusa per la pausa pranzo.

Il botto ha fatto incrinare la porta d'ingresso e i malviventi, tre persone, sono entrati all'interno: nel giro di pochi istanti hanno arraffato i cassetti dei registratori di cassa e si sono dileguati con la stessa vettura. Sul posto, poco dopo, sono giunte le pattuglie dell'istituto di vigilanza privato «Sorveglianza italiana», con il quale il negozio ha collegato l'antifurto. Sul posto anche i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi del caso. I malviventi hanno agito incuranti del fatto che fosse pieno giorno e che ci fosse un notevole viavai di auto e pedoni. L'ammontare del bottino è ancora in corso di quantificazione.

Ma Dalmine non è l'unica cittadina colpita dalle spaccate: a Fara d'Adda i malviventi sono invece entrati in azione nel cuore della notte tra martedì e mercoledì e hanno scassinato la serranda e sfondato la vetrina con un piede di porco, il tutto mentre lanciavano una raffica di sassi contro il titolare di nazionalità cinese che abita al piano soprastante insieme alla moglie, arrivando a rompergli il vetro di una finestra. Colpito il bar Capriccio, dove sono state rubate ben cinque slot machine e un cambiamone: il bottino ammonta a circa 4 mila euro.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 19 settembre

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