Cronaca / Valle Seriana
Giovedì 19 Settembre 2013
La tragedia del masso di Colzate
Altro rinvio: si va al 24 ottobre
Il rinvio era quasi annunciato e alla fine in effetti è arrivato. Un rinvio breve però, specie considerata la normale tempistica della Giustizia, e che lascia ben sperare tutti in una chiusura definitiva in tempi rapidi: fino al 24 ottobre.
Il rinvio era quasi annunciato, per non dire temuto, e alla fine in effetti è arrivato. Un rinvio breve però, specie considerata la normale tempistica della Giustizia, e che lascia ben sperare tutti in una chiusura definitiva in tempi rapidi: poco più di un mese, fino al 24 ottobre.
Un mese che si va ad aggiungere agli oltre 11 anni di attesa di Loredana Ghilardi, che dall'11 maggio 2002 aspetta di poter mettere la parola fine alla tragedia che, quel giorno, le portò via il marito Roberto Bonfanti, 39 anni, e i due figlioletti all'epoca di 10 e 6 anni: la loro auto, lungo la strada che portava a Colzate, era stata travolta e schiacciata da un masso di circa 15 tonnellate, non lasciando loro scampo.
Indiscrezioni lasciano oltre tutto supporre che, nell'arco di questo mese, il presidente del Tribunale Ezio Siniscalchi – come aveva già anticipato qualche mese fa – possa individuare un giudice togato a cui assegnare la causa per arrivare finalmente a una sentenza. La stessa Loredana Ghilardi, sentita qualche giorno fa, aveva dichiarato: «Spero che finalmente arrivi la parola fine al più presto. Ho seppellito due bambini e mio marito, mi hanno rovinato l'esistenza, e ogni volta è una nuova coltellata».
Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 19 settembre
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