Sovere, passano in otto
al bis del concorso per operaio

Era stato definito il concorso più difficile della Bergamasca perché a Sovere, la scorsa primavera, 189 aspiranti operai manutentori erano stati tutti bocciati. Il concorso ora è stato ripubblicato e ha avuto un esito diverso: otto su 124 candidati.

Era stato definito il concorso più difficile della Bergamasca perché a Sovere, la scorsa primavera, 189 aspiranti operai manutentori erano stati tutti bocciati subito dopo aver partecipato alla prima prova del bando di assunzione pubblicato dal Comune dell'Alto Sebino. Il concorso ora è stato ripubblicato e ha avuto un esito diverso: otto su 124 candidati hanno superato la prova scritta.

L'esame consisteva in un test a crocette: 21 domande con tre possibili risposte. Gli argomenti? Sicurezza sui luoghi di lavoro, elementi pratici di manutenzione, comportamento del dipendente pubblico e una domanda di diritto amministrativo. L'amministrazione comunale cerca una persona da impiegare in tutte quelle piccole manutenzioni che devono essere gestite e concluse in poco tempo: potatura e sfalcio del verde pubblico, pulizia delle strade, custodia degli edifici pubblici e del cimitero comunale, per uno stipendio di 1.100 euro netti al mese.

«Insomma - spiega il sindaco Francesco Filippini - ci serve un operaio tuttofare che abbia soprattutto abilità pratiche». Ma a queste bisogna abbinare anche un minimo di conoscenza dei meccanismi amministrativi, ed è in questi ingranaggi che si sono arenate le speranze di molti: tutti bocciati ad aprile, ora appena otto su 124 i promossi. L'amministrazione, per evitare che potesse ripetersi la situazione di pochi mesi fa, aveva cambiato anche il metodo di selezione: in primavera passavano i candidati che rispondevano correttamente a 14 domande su 21; questa volta passavano i candidati che ottenevano i tre migliori punteggi.

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