È scattato l'aumento dell'Iva
Rincari su tutto ma non immediati

Nessun aumento immediato. L'ondata di piena dell'aumento dell'Iva arriverà tra un mese, quando inizieranno a cambiare i listini. E colpirà tutti i prodotti. Lo sostiene il vicedirettore dell'Associazione Commercianti di Bergamo, Oscar Fusini.

Nessun aumento immediato. L'ondata di piena dell'aumento dell'Iva arriverà tra un mese, quando inizieranno a cambiare i listini. E colpirà tutti i prodotti. Lo sostiene il vicedirettore di Ascom Oscar Fusini, da sempre attento osservatore delle dinamiche di domanda e offerta nel commercio al dettaglio.

Fusini, cosa cambierà con l'innalzamento dell'Iva?
«Nell'immediato cambierà poco: tolti alcuni settori, in cui l'1% in più dell'Iva è scattato automaticamente, negli altri settori non c'è stato il tempo materiale per rivedere i listini, ma tra un mese o due anche questi ultimi andranno a rilevare l'aumento della tassa».

Quali settori subiranno dunque un rincaro maggiore?
«Dalle nostre rilevazioni è emerso come il settore più in difficoltà sia quello della grande distribuzione, per non parlare dell'elettronica di consumo e dei viaggi: risentiranno maggiormente dell'aumento dell'Iva, quindi, tutti i settori in cui ci sono scarsi margini e grandi volumi di vendita.

Il calo dei consumi in che ordine sarà?
«Le stime dicono che a fine anno si chiuderà con una contrazione pari al 2,5%. Per quanto riguarda l'impatto sui prezzi nell'immediato, nel giro di un mese vi sarà una crescita dello 0,4%, con il rischio che riparta la spinta inflazionistica, che fino ad oggi è stata tenuta sotto controllo».

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