Spariti 30 milioni dal caveau
L'inchiesta arriva ad Azzano

Trenta milioni di euro affidati dalle banche al caveau di un noto istituto di vigilanza, spariti nel nulla. È mistero fitto sull'ammanco milionario che vede protagonista la North East Service spa, società di vigilanza, trasporto e custodia di valuta con una filiale ad Azzano.

Trenta milioni di euro affidati dalle banche al caveau di un noto istituto di vigilanza, spariti nel nulla. È mistero fitto sull'ammanco milionario che vede protagonista la North East Service spa, grossa società di vigilanza, trasporto e custodia di valuta che ha sede a Silea (Treviso) e che ha anche una filiale nella Bergamasca, ad Azzano San Paolo in via Francesco Petrarca 10.

Sul caso la Guardia di finanza ha aperto un'inchiesta. L'ipotesi di reato è quella di furto plurimo aggravato, ma per ora non ci sono indagati. Le indagini, infatti, sono in corso: i finanzieri hanno controllato i registri contabili e amministrativi della sede centrale di Silea ma, contemporaneamente, hanno attivato verifiche anche nelle sedi periferiche, tra cui quella di Azzano.

In tutte queste zone, la North East Service ha il controllo di milioni di euro che si spostano dalle casse delle banche e delle poste ai suoi depositi. I soldi spariti (anche sul loro esatto importo sono in corso accertamenti) apparterrebbero alle Poste (8 milioni) e a cinque istituti di credito ma a far scattare la denuncia, martedì scorso, sono stati due di questi, Veneto Banca e Intesa San Paolo.

Da quanto si è potuto apprendere dalle fonti investigative, sarebbe impossibile che una singola persona abbia potuto rubare una somma tanto enorme (il caveau è infatti presidiato e sorvegliato). Più probabile che il denaro sia stato sottratto, poco per volta, nel corso degli anni.

Leggi di più su L'Eco di venerdì 4 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA