Yara, ancora la pista del pedofilo
Nel mirino un 50enne di Padova

Ci sarebbe una nuova pista sul delitto di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate Sopra trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola. Lo scrive il settimanale Giallo, in un'intervista alla mamma di una coetanea della vittima, molestata via internet da un pedofilo 50enne.

Ci sarebbe una nuova pista sul delitto di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate Sopra trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola. Lo scrive il settimanale Giallo, in un'intervista alla mamma di una coetanea della vittima, molestata via internet da un pedofilo 50enne.

Il periodico intervista Simona, mamma di Laura, una 12enne molestata da Lorenzo B., 50enne nato a Padova, ora agli arresti nel carcere francese di Bourges con l'accusa di pedofilia. L'uomo chattava con Laura fingendosi suo coetaneo.

Vi sarebbero alcune coincidenze che rimanderebbero al caso di Yara, ad esempio il fatto che il 50enne, come Yara, è appassionato di ginnastica ritmica ed atletica, praticata in gioventù a Chiasso, già stato arrestato in Svizzera e a Busto Arsizio per detenzione di materiale pedopornografico.

Nell'inverno 2010, riferisce il settimanale, il 50enne «cercava a tutti i costi di mettere le mani su qualche bambina di Bergamo». Yara scomparve il 26 novembre 2010, e fu trovata morta dopo tre mesi.  Nel 2012 Lorenzo C. avrebbe poi clonato il profilo Facebook di Laura e fingendo di essere la 12enne ha parlato della vittima di Brembate con frasi e ricordi finti scritti sul sociale network.

Infine ci sarebbe una lettera. Il 50enne avrebbe scritto un messaggio angosciante. Si intitola «Incubo», è una poesia pubblicata su diversi account, gestiti da Lorenzo. Ecco il testo: «Anche stanotte sei tornata... Ti ho vista... Ti ho sentita. Quel freddo tutto attorno... E c'eri tu. E poi le grida, il tuo pianto. L'orrore. E poi.. Buio... Solo buio freddo... E silenzio. Ormai ogni notte è così. Ho paura di dormire, ho paura di sognare. Di rivedere, di rivivere, di sentire ancora tutto questo. Cosa posso fare... Cosa devo fare per farti trovare la pace, per cancellare tutta la sofferenza che hai dovuto subire... Per far tacere tutto questo gelido silenzio... Sto male...».

Da ultimo il settimanale scrive che dall'esame del Dna risulta che l'assassino di Yara sia figlio illegittimo di una persona deceduta nel 1999. Un uomo sulla cinquantina adottato. Così come adottato sarebbe Lorenzo, il pedofilo 50enne, che ha raccontato di essere stato lasciato in un orfanotrofio quando era piccolo.

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