Influenza, vaccino dal 4 novembre
Ecco come fare e per chi è gratuito

Arriva il freddo e arriva l'influenza. Dal prossimo 4 novembre, l'Asl di Bergamo con la collaborazione dei medici di famiglia, raggiungerà tutti i cittadini interessati del territorio per la consueta vaccinazione anti-influenzale.

Arriva il freddo e arriva l'influenza. Dal prossimo 4 novembre, l'Asl di Bergamo con la collaborazione dei medici di famiglia, raggiungerà tutti i cittadini interessati del territorio per la consueta vaccinazione anti-influenzale.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità indica, quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale, la prevenzione delle forme gravi e complicate d'influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave. Quindi la vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze.

Gli assistiti di età uguale o superiore a 65 anni e coloro che sono inseriti nei programmi Adi e Adp, possono rivolgersi al proprio medico di famiglia, negli orari dallo stesso indicati, per la somministrazione gratuita del vaccino. Mentre i bambini e gli adulti di età inferiore a 65 anni, appartenenti alle categorie a rischio, per la somministrazione gratuita del vaccino potranno rivolgersi al Distretto Socio Sanitario ASL di residenza, nelle sedi ed orari indicati.

Per i soggetti allettati o disabili, con difficoltà a raggiungere le sedi ambulatoriali, la vaccinazione potrà essere eseguita al domicilio degli stessi da parte del medico di famiglia.

Si ricorda che la vaccinazione antinfluenzale è offerta gratuitamente alle seguenti categorie a rischio:
1. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni (nati nell'anno 1948 e precedenti);
2. Bambini di età superiore ai 6 mesi ed adulti, affetti da patologie croniche, quali: a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma di grado severo, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica, la BPCO); b) malattie dell'apparato cardio-circolatorio (comprese cardiopatie congenite e acquisite); c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi obesi con BMI >30 e gravi patologie concomitanti); d) tumori; e) epatopatie croniche; malattie renali con insufficienza renale cronica; f) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali; g) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; h) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; j) malattie neuromuscolari associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie.
3. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso d'infezione influenzale;
4. Donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica;
5. Persone residenti presso strutture sanitarie e socio-sanitarie per anziani o disabili;
6. Medici e personale sanitario di assistenza, personale di assistenza case di riposo ed anziani a domicilio;
7. Persone conviventi con soggetti ad alto rischio che non possono essere vaccinati;
8. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte d'infezione da virus influenzali non umani;
9. Forze di polizia e vigili del fuoco.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.asl.bergamo.it

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