I vini finiscono sui francobolli
Quali etichette orobiche lo meritano?

L'operazione di Poste italiane, che per la seconda volta, a distanza di un anno e mezzo, ha deciso di lanciare una seconda serie di francobolli dedicati alle eccellenze enoiche del territorio italiano, assegna ulteriore valore al vino italiano. Quali vini bergamaschi potrebbero finire sui francobolli? Commenta la notizia.

L'operazione di Poste italiane, che per la seconda volta, a distanza di un anno e mezzo, ha deciso di lanciare una seconda serie di francobolli dedicati alle eccellenze enoiche del territorio italiano, assegna ulteriore valore al vino italiano. Molto positiva la presenza di due vini lombardi, lo Sforzato di Valtellina e l'Oltrepò Pavese Metodo Classico, due fra le molte eccellenze del territorio regionale».Così dichiara l'assessore all'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, alla vigilia della presentazione della nuova serie di francobolli, che saranno emessi ufficialmente venerdì 18 ottobre.

«Una scelta promozionale e culturale interessante per i vini Made in Italy, che riconoscono un primo e significativo spazio anche alla Lombardia - prosegue Fava -. Si prosegua e non si dimentichino le altre celebrità del vino della nostra regione, visto che possiamo contare su 42 vini a denominazione d'origine (27 Dop e 15 Igp)».

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