Yara, cade la pista del pedofilo
Il test del Dna scagiona il padovano

Cade anche la pista del pedofilo padovano detenuto in Francia finito nel mirino degli inquirenti sul caso di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate Sopra trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola. Il test del Dna ha infatti scagionato l'uomo Lorenzo B.

Cade anche la pista del pedofilo padovano detenuto in Francia finito nel mirino degli inquirenti sul caso di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate Sopra trovata morta in un campo di Chignolo d'Isola. Il test del Dna ha infatti scagionato l'uomo Lorenzo B. Lo rivela oggi tramite Twitter la trasmissione Quarto Grado

La nuova pista era stata prospettata sul settimanale Giallo, in un'intervista alla mamma di una coetanea della vittima, bergamasca, molestata via internet da un pedofilo 50enne. Il periodico aveva intervistato Simona, mamma di Laura, una 12enne molestata da Lorenzo B., 50enne nato a Padova, ora agli arresti nel carcere francese di Bourges con l'accusa di pedofilia. L'uomo chattava con Laura fingendosi suo coetaneo.

Nel 2011, qualcuno «rubò» il profilo di Facebook della ragazza, pubblicandovi foto di Yara e facendo intendere una presunta amicizia tra le due ragazzine.

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