Cronaca / Isola e Valle San Martino
Domenica 20 Ottobre 2013
Papa Giovanni multimediale
Si entra in contatto con la storia
I padri del Pontificio istituto missioni estere (Pime) di Sotto il Monte hanno consegnato sabato 19 ottobre ai pellegrini una nuova proposta che permette di conoscere la figura di Angelo Roncalli dentro la sua casa natale. Si tratta di un video-percorso multimediale.
I padri del Pontificio istituto missioni estere (Pime) di Sotto il Monte hanno consegnato sabato 19 ottobre ai pellegrini una nuova proposta che permette di conoscere la figura di Angelo Roncalli dentro la sua casa natale. Si tratta di un video-percorso multimediale realizzato dalla Fondazione Pime Onlus, prodotto da Emofilm, in collaborazione con la parrocchia e il Comune di Sotto il Monte, la Comunità dell'Isola bergamasca e Promoisola e con il contributo di Fondazione Cariplo.
Nel luogo in cui il Papa bergamasco è nato e cresciuto ha preso forma ieri un nuovo tassello del grande patrimonio storico, culturale e spirituale che Sotto il Monte può offrire. Un'offerta che si è ampliata soprattutto nell'ultimo anno, in occasione del 50° anniversario dell'apertura del Concilio, dei 50 anni dalla morte di Papa Giovanni XXIII e della prossima sua canonizzazione.
Sabato è stato il vescovo monsignor Francesco Beschi ad inaugurare il percorso denominato «PapaJ23». Il suo ringraziamento è andato alla comunità del Pime per la loro missione e per «aver avuto a cuore questo angolo di mondo, diventando non solo custodi, ma testimoni nella casa in cui Papa Giovanni è nato».
Monsignor Beschi ha sottolineato come la diocesi, la parrocchia e la comunità del Pime, attraverso proposte diverse, raccontano ciò che il pontefice ha rappresentato, diventando testimoni del suo messaggio. «La voce di Papa Giovanni si è fatta ascoltare oltre i confini della Chiesa - ha aggiunto -. Egli si è fatto missionario. La sua voce ci è giunta attraverso la radio e la televisione. I media hanno consegnato all'umanità la narrazione di grandi avvenimenti di quegli anni. Oggi esistono nuovi mezzi, nuove forme di comunicazione ed è attraverso questi nuovi linguaggi, come quello utilizzato per il video-percorso, che ci è possibile entrare in contatto con la storia e con il messaggio ed essere arricchiti».
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