Colpo di scena nel caso Morandi
«Ma queste firme non sono mie»

«Ma queste firme non sono mie». Nuovo colpo di scena nel caso Morandi. Stavolta è l'imprenditore Gianfranco Gamba che durante l'interrogatorio in procura è rimasto spiazzato da alcune firme comparse a suo nome su documenti contabili e verbali societari.

«Ma queste firme non sono mie». Nuovo colpo di scena nel caso Morandi. Stavolta è l'imprenditore Gianfranco Gamba che durante l'interrogatorio in procura è rimasto spiazzato da alcune firme comparse a suo nome su documenti contabili e verbali societari.

In altri casi l'imprenditore - divenuto il grande accusatore dell'ex direttore della filiale Private della Intesa San Paolo di Fiorano e sindaco di Valbondione - ha riconosciuto le firme, ma ha affermato di essere all'oscuro delle operazioni, chiamando in causa Benvenuto Morandi.

Gli inquirenti gli hanno sottoposto una parte della documentazione relativa ai movimenti di denaro effettuati dai suoi conti bancari negli ultimi anni. Risultano anche prelievi in contanti. Per questo si scava fra le note dell'ex direttore per capire dove sono finiti i soldi.

E intanto a Valbondione l'intreccio di soldi spariti e opere incompiute porta alla centrale a biomasse: il cantiere è fermo in attesa di pagamenti.

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