Tentorio: «Niente Forza Italia
Se mi ricandido una mia lista»

In Forza Italia non entrerà. «La mia storia politica è un'altra...». Msi prima ed An poi. Il sindaco Franco Tentorio conferma quello che aveva lasciato trapelare un mese fa, quando Berlusconi aveva annunciato l'azzeramento dei vertici del Pdl.

Azzeramento diventato ufficiale venerdì al termine dell'ufficio di presidenza del Pdl. Chiaro che la decisione di Tentorio di non aderire agli azzurri potrebbe creare qualche imbarazzo e qualche problemino di equilibrio nell'(ex) Popolo della Libertà.

La rinnovata Forza Italia si troverebbe infatti a sostenere un sindaco espressione della destra. Il che magari potrebbe anche riaprire la corsa a Palazzo Frizzoni. È vero anche che nel 2009 Tentorio si era presentato con una lista ad personam per allargare i confini del centrodestra, sull'esempio del modello vittorioso adottato da Roberto Bruni cinque anni prima.

«Lista che ci sarebbe anche stavolta» chiosa il primo cittadino. A fungere quindi da collante con gli altri partiti del centrodestra. «La lista civica ha avuto in passato e può avere anche in futuro una funzione importante, ma non da sola. Fondamentale è l'apparto dei partiti del centrodestra». Lo sguardo è proiettato in avanti, anche se la riserva Tentorio non l'ha ancora sciolta. «Il mio dovere è amministrare bene la città fino alla fine del mandato. Per far questo è indispensabile il sostegno dei partiti qualunque sia la forma che assumono».

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