Bruni scrive al ministro Tremonti
Così si azzerano le opere pubbliche

«Questo provvedimento è una mazzata totale per i Comuni». Il sindaco Roberto Bruni non nasconde la preoccupazione per la circolare pubblicata due giorni fa dalla Ragioneria Generale dello Stato. Il provvedimento prevede che i Comuni non possano utilizzare i proventi derivanti dalla vendita di beni mobili e immobili per finanziare gli investimenti.

Per il comune di Bergamo, le conseguenze sono serie: «Per effetto di questa norma, dei 62 milioni di opere pubbliche previste per il 2009, ne potremmo finanziare solo una decina – spiega Bruni –. L’alternativa è violare il patto di stabilità, con tutto ciò che ne consegue».

In rivolta per la circolare anche il presidente dell’associazione dei comuni (Anci) Leonardo Domenici, che il 5 febbraio proporrà al Consiglio Nazionale la rottura di ogni rapporto con il governo.

«Ha assolutamente ragione – è il commento di Bruni –. Io stesso scriverò a Tremonti per provare a spiegargli gli effetti devastanti di questa decisione. In tempi di crisi, bloccare gli investimenti è un’assurdità».

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