Dopo gli episodi delle scorse settimane, Atb e Palafrizzoni studiano soluzioni per tutelare la sicurezza dei controllori ed evitare rischi al personale che verifica i documenti di viaggio sugli autobus. Tra le ipotesi in campo c'è anche quella di istituire appositi corsi di formazione tenuti dalla Polizia locale. Un'altra ipotesi riguarda l'istituzione di un numero dedicato per contattare la centrale operativa dei vigili e, da settembre, due agenti in supporto al trasporto pubblico nelle fasce orarie più critiche. «Per fortuna, comunque, gli episodi degenerati sono rari - puntualizza l'assessore alla Sicurezza Guerini -. A fronte di 16 mila sanzioni nel 2008, i casi problematici sono stati 5 o 6».