Clusone, immigrata evade
dalla caserma dei carabinieri

Ha finto di sentirsi male e, quando è arrivato il medico, ha approfittato di un attimo di disattenzione: ha infilato la porta della caserma ed è sparita. È evasa così una giovane marocchina che era nella cella di sicurezza dei carabinieri di Clusone. La 26enne era stata fermata durante un controllo martedì sera a Villa d'Ogna: portata in caserma, per lei erano scattate le manette perché clandestina.

Oggi avrebbe dovuto essere processata per direttissima per violazione della legge Bossi-Fini. Ha trascorso in cella la notte fra martedì e mercoledì. Poi però, ieri sera, ha cominciato a dare in escandescenze, a picchiare i muri, poi ha detto di sentirsi male. È stato chiamato un medico e la donna, per essere visitata, è stata portata in sala d'aspetto.

Il dottore non ha riscontrato nulla, e se n'è andato. A quel punto la giovane immigrata, prima di essere riportata in cella, ha approfittato di un attimo di disattenzione dei suoi sorveglianti ed è uscita dalla porta principale della caserma di viale Venezia. Ora è ricercata e dovrà rispondere anche di evasione.

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