Valanghe, in Val Seriana
ancora 65 persone fuori casa

È tornata normale la situazione delle strade in Alta Valle Brembana. Riaperta la strada per Foppolo, dopo la chiusura precauzionale notturna, il nuovo nevischio di lunedì 10 febbraio non ha dato problemi e per quanto riguarda le valanghe sembra tutto risolto.

In Valle Brembana restano comunque due situazioni a rischio: a Branzi e a Trabuchello.A Branzi  l'attenzione è per la zona del campo sportivo, dove è già caduta una valanga nei giorni scorsi. A monte esiste un paravalanghe che ha fatto il suo dovere e trattenuto la neve, staccatasi invece poco più sotto. Il problema è che se dovesse nevicare ancora abbondantemente in quota e la neve dovesse staccarsi a monte, finirebbe per scivolare sulla valanga già verificatasi e determinare pericolo per alcune case, peraltro già sgomberate.

A Trabuchello il problema è simile. Si teme per la massa di neve che incombe sopra la chiesa e che è già contenuta da un'opera di difesa che finora ha funzionato bene. Anche qui, però, il problema si pone per eventuali altri distacchi e per il possibile «scavalcamento» del paravalanghe, poiché già colmo. Chiesa e cimitero restano chiusi ed è già pronta un'ordinanza di sgombero della zona. Massima attenzione, dunque, mentre le temperature rigide della notte acorsa e per le notti prossime facilitano il compattamento degli strati di neve.

A Cusio è stata inoltre prorogata la chiusura della strada per il monte Avaro, dalla località Maddalena. Stop anche alle piste di sci nordico e alpino. Anche a Oltre il Colle emergono situazioni di crisi, oltre a quello del campeggio Arera isolato da una slavina. In particolare la strada per i Piani Bracca interrotta e, in località Monte di Zambla, l'isolamento di una cascina.

In Val Seriana, invece, il volo di ricognizione sull’alta valle per valutare il pericolo valanghe è stato annullato per nebbia. Si effettuerà martedì 11 febbraio, prima della riunione del Com, fissata per le 11 presso la Croce Blu. Nel frattempo è stato anche rimandato lo sgombro di 4 famiglie – per un totale di 10 persone - dalle case di via Arera, nella contrada di Barenzini di Ardesio, nella Valcanale.

Rimangono sfollate anche le 55 persone di Ardesio e Valbondione. «Non appena sarà ultimato il canale di scolo per il serio che si sta scavando nella valanga di Fiumenero – afferma il sindaco di Valbondione, Benvenuto Morandi- valuteremo la possibilità di far rientrare nelle loro case alcuni abitanti della località».

Dal pomeriggio di martedì 10 febbraio, inoltre, causa frana, è chiusa la strada di tre chilometri che collega in quota Gerosa e il Comune di Blello, ovvero che collega la Valle Taleggio con la Valle Imagna. Sono caduti sassi e terra: le auto riescono comunque a transitare. La strada, per motivi di sicurezza, è stata comunque sbarrata e il Comune di Gerosa è diviso in due, visto che, dall’altra parte della strada, ci sono le frazioni di Musita, Canto del Ronco e la frazione Blello di Gerosa.

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