Cinquemila persone a Treviglio
per la rievocazione storica

In ritardo di una settimana a causa del maltempo di domenica scorsa, a Treviglio è andata in scena, di fronte a 5.000 spettatori, la coreografica rivisitazione del «Miracol si grida», la decima edizione dell’iniziativa organizzata dalla Pro Loco, che ha chiuso la festa della «Madonna delle lacrime» celebrata l’ultimo giorno di febbraio.

Il corteo storico di 190 figuranti, appartenenti alle tre compagnie teatrali trevigliesi, ha portato nelle strade vestiti con costumi disegnati e confezionati dal Gruppo Bartolomeo Colleoni di Martinengo.

Nella centralissima via Roma sono state allestite anche otto bancarelle curate dall’«Associazione Alabarda» di Bologna, sulle quali sono stati messi in vendita oggetti e riproduzioni di armi d’ispirazione medioevale.

A catalizzare l’attenzione della gente è stato l’arrivo a cavallo del generale Lautrec, seguito da 12 cavalieri, e l’incontro con consoli e rappresentanti del clero. A favorire l'affluenza di pubblico nel centro storico cittadino è stata anche la concomitante giornata ecologica della seconda domenica del mese. Ma non tutti i trevigliesi sembrano aver apprezzato.

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