Sindaci pendolari per un giorno
Il 23 in Regione andranno in treno

A giugno entrerà in vigore il nuovo piano orario estivo e i pendolari pensano già con preoccupazione ai viaggi al caldo, senza aria condizionata e con i finestrini bloccati. E se nel frattempo i viaggiatori si sono abituati alla programmazione invernale, con i tradizionali ritardi e le soppressioni che continuano a verificarsi sulle linee della Bergamo-Milano e sulla tratta bresciana, la priorità resta la riduzione dei tempi di percorrenza, in previsione dell'effettivo utilizzo del quadruplicamento della tratta e quindi di un abbattimento dei tempi di viaggio.

A parlare di questo, ma anche della situazione della rete ferroviaria bergamasca, lunedì 23 marzo i sindaci bergamaschi dovrebbero essere a Milano in Regione per un incontro sulla mobilità. Con un'idea che arriva da Seriate: per un giorno i sindaci si trasformeranno in pendolari e, insieme ai colleghi delle tratte bresciane e milanesi, raggiungeranno il capoluogo direttamente in treno. L'iniziativa è del sindaco Silvana Saita che da diverse settimane sta invitando i colleghi a compiere questo viaggio comunitario, scelta dal forte significato: «Ho ricevuto molte lettere dai miei cittadini che lamentano problemi di ritardi e soppressioni - spiega - e ho vissuto anche sulla mia pelle forti disagi nel trasporto su rotaia». Come quando il primo cittadino di Seriate non è potuta scendere da un treno «perchè il portellone non si apriva e, quando ho sbloccato la maniglia, il vagone era già in movimento, senza alcun rispetto dei sistemi di sicurezza che dovrebbero esserci su un mezzo in movimento».

La prossima settimana sarà reso noto l'elenco dei sindaci che aderiranno: «Sono una trentina quelli contattati e attendo adesioni fino a martedì 17 marzo - continua Silvana Saita - e ringrazio chi ha già confermato la sua partecipazione come il sindaco di Grumello». Con loro non mancheranno i pendolari bergamaschi. In fondo la sede della Regione è a due passi dalla stazione Centrale e l'appuntamento dovrebbe essere fissato per le 9. Salvo ritardi dei treni.

Fabiana Tinaglia

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