Roghi dolosi da Vertova ad Albino
Caccia al piromane del Val Seriana

Quattro incendi, con molte probabilità di origine dolosa, e ampi appezzamenti di terra in fiamme. Dalle 14 di lunedì pomeriggio 23 marzo sono stati segnalati ai vigili del fuoco quattro estesi roghi: uno sul monte Cavlera, sul versante della Val Vertova, dove sono stati segnalati quattro focolai; il secondo in località Plaz, nel Comune di Gazzaniga; il terzo - segnalato dai pompieri come molto esteso - in Valle Rossa, nel territorio di Bianzano, e il quarto ad Abazzia di Albino.

Duro e impegnativo il lavoro dei vigili del fuoco: sono impegnati da ore tre elicotteri - due sul Monte Cavlera e uno in Valle Rossa -, oltre a una trentina di uomini delle squadre antincendio.

Dal 1° gennaio fino a domenica scorsa la Forestale aveva registrato una decina di incendi che avevano interessato una decina di ettari. Lunedì 23 marzo invece sono stati segnalati 4 incendi due dei quali in Valle Seriana ( in località Cuncer nel territorio comunale di Vertova ove sono bruciati circa 5 ettari di bosco ceduo e dove è stato fatto intervenire un elicottero così come in località Roncliscione nel territorio comunale di Gazzaniga, circa 4 ettari di superficie bruciata) ed inoltre a Bianzano in località Valle Rossa ed a Lepreno di Serina.

Da febbraio vige il divieto regionale di accensione di fuochi all’aperto nei territori coperti da boschi o a distanza inferiore a 100 metri dagli stessi e di tutti quei comportamenti che possano determinare l’innesco del fuoco. In caso di violazione i servizi di vigilanza del Corpo Forestale dello Stato, le Guardie Ecologiche Volontarie, le Guardie dei Parchi regionali e gli Agenti della Polizia Locale potranno applicare sanzioni amministrative fino a 633,42 euro previste dalla legge regionale n. 31 del 2008. In caso di incendio boschivo gli autori saranno denunciati all’Autorità giudiziaria per violazione dell’art. 423-bis del codice penale.

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