71enne stroncato da un infarto
Muore durante la gara di bocce

«Era appoggiato alla barriera che separa i campi da bocce quando l'ho visto accasciarsi improvvisamente a terra: ha battuto la fronte e ha perso i sensi». Nonostante tutti i tentativi di rianimarlo, Luciano Milesi non ce l'ha fatta.

«Era appoggiato alla barriera che separa i campi da bocce quando l'ho visto accasciarsi improvvisamente a terra: ha battuto la fronte e ha perso i sensi». Nonostante tutti i tentativi di rianimarlo, Luciano Milesi non ce l'ha fatta.

Il pensionato di 71 anni di Costa di Mezzate è morto, stroncato da un probabile infarto, ieri sera alle 21,30 sul campo da bocce di Paladina, in via degli Alpini.

A raccontare quei drammatici momenti il suo compagno di squadra, Luigi Roggeri, con cui faceva coppia. «Avevamo appena iniziato la partita contro il Casa Bella di Ranica – spiega l'amico – e stavamo anche vincendo. All'improvviso ho visto Luciano, che stava seguendo la partita appoggiato alla barriera che separa i campi, lasciarsi andare e scivolare giù. È caduto a faccia in giù e ha battuto la fronte sul pavimento. È stato terribile, non si è più ripreso».

La gara era iniziata alle 20,45 e fino a quel momento Milesi non aveva accusato alcun malessere.

Milesi, che in passato aveva lavorato per la Sace di Bergamo, lascia nel dolore la moglie e due figli.

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