Al setaccio i condomini «Athena»
Pusher offre droga a carabiniere

I Carabinieri della Compagnia di Treviglio, nella tarda serata di giovedì, hanno eseguito un nuovo blitz a Zingonia, nel tentativo di contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti e dell’immigrazione clandestina. L’area che questa volta è stata interessata dal controllo straordinario del territorio è quella delle torri Athena, ubicate nel Comune di Ciserano.

I Carabinieri hanno in un primo momento svolto dei servizi antidroga, riuscendo ad arrestare 2 stranieri per spaccio e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono state poi controllate le tre torri dei palazzi Athena ed in particolare alcune abitazioni che erano state segnalate in quanto abitate da clandestini. Il controllo si è poi esteso anche alla zona circostante e agli esercizi pubblici presenti lungo corso Europa.

Circa 50 sono state le persone controllate; di queste, 6 sono state arrestate per violazione della legge Bossi Fini e per eseguire degli ordini di carcerazione pendenti, mentre altre 10 sono state fermate per identificazione e accompagnate alla caserma di Treviglio. Di queste ultime, 6 sono state accompagnate in Questura per adottare dei provvedimenti di espulsione.

Per lo svolgimento del servizio sono stati impiegati complessivamente 40 carabinieri della Compagnia di Treviglio ( del NORM e delle Stazioni). In particolare: M.B., marocchino 20enne, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti; è stato colto in possesso di 8 dosi di hashish (13 gr) e 3 dosi di cocaina (2 gr), e alla vista dei militari è fuggito, ma è stato subito rincorso ed arrestato dopo una breve colluttazione a causa della quale uno dei militari veniva ferito riportando lesioni alla mano guaribili in 6 giorni.

H. D., marocchino 37enne, è stato arrestato per spaccio di stupefacenti, ed ha addirittura offerto della cocaina ai carabinieri che lo hanno arrestato; è stato colto in possesso di 2 dosi di cocaina (1 gr). Ha reagito nei confronti dei carabinieri con calci e pugni, ferendoli entrambi alle mani (sono stati giudicati entrambi guaribili in 3 giorni).

M. B. 22enne, marocchino, arrestato per violazione della legge Bossi-Fini in quanto colpito da un decreto di espulsione emesso dal Questore di Agrigento in data 5 maggio 2008.

H. D. M. 35enne, marocchino, arrestato per violazione della legge Bossi-Fini in quanto colpito da un decreto di espulsione emesso dal Questore di Palermo in data 9 marzo 2009.
E. M. 19enne, marocchino, arrestato per violazione della legge Bossi-Fini in quanto colpito da un decreto di espulsione emesso dal Questore di Caltanissetta in data 9 maggio 2009.

Z. F. 31enne, tunisino, arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso in data 29 novembre 2008 dal Tribunale di Bergamo, dovendo espiare la pena di 4 mesi di reclusione per il reato di violazione del divieto di dimora in provincia di Bergamo, è stato condotto in carcere.

S. I. 31enne, marocchino, arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso in data 14 maggio 2009 dal Tribunale di Bergamo, dovendo espiare la pena di 9 mesi di reclusione per reati in materia di immigrazione clandestina, è stato messo agli arresti domiciliari.

O. N. 33enne, tunisino, arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso in data 2 maggio 2009 dal Tribunale di Bergamo, con contestuale sospensione, dovendo espiare la pena di 5 mesi di reclusione per reati in materia di stupefacenti.

U. M. 26enne, pakistano, denunciato a piede libero per false attestazioni sull’identità personale.

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