Ambiente, cave, acqua e rifiuti
Pirovano e Cornolti a confronto

«Sul Piano cave la Provincia deve avere più potere». Lo dicono all'unisono i candidati alla Presidenza della Provincia Ettore Pirovano (Lega, Pdl, Pensionati) e Francesco Cornolti (Pd, Sinistra per Bergamo, Verdi, Partito Socialista). Sul tema dell'ambiente è incentrato il «faccia a faccia» pubblicato su L'Eco in edicola oggi, venerdì 29 maggio.

«Sul Piano cave la Provincia deve avere più potere». Lo dicono all'unisono i candidati alla Presidenza della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano (Lega, Pdl, Pensionati) e Francesco Cornolti (Pd, Sinistra per Bergamo, Verdi, Partito Socialista). Nonostante alcune divergenze, entrambi concordano sul fatto che alla Provincia occorre «garantire il ruolo di pianificazione». Sul tema dell'ambiente è incentrato il «faccia a faccia» che sarà pubblicato su L'Eco in edicola oggi, venerdì 29 maggio.

Ettore Pirovano (Lega, Pdl, Pensionati) parla anche del servizio idrico: «Uniacque va riorganizzata. Non si può pensare a una società unica per un potenziale bacino di un milione di abitanti». Francesco Cornolti (Pd, Sinistra per Bergamo, Verdi, Partito Socialista) punta sui rifiuti: «La terza linea del termovalorizzatore Rea di Dalmine non è necessaria. Prima bisogna incentivare la raccolta differenziata nei Comuni».

Per Luigi Pisoni (Lista Bettoni) bisogna «mantenere il primato del riciclo dei rifiuti, ora al 60%». Luigi Fantoni (Liberal Democratici Basta Imbrogli) torna su Uniacque affermando che «ha prodotto un aumento delle tariffe, senza migliorare il servizio».

Andrea Cologno (La Destra) è «favorevole al potenziamento dell'impianto Rea di Dalmine»

Così pure sarebbe favorevole Gabriele Cimadoro (Italia dei Valori) «se ci fosse necessità di smaltimento dei rifiuti sul territorio nazionale, unitamente alla certezza di non rimetterci a livello economico».

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