I preti novelli con il vescovo
a Roma sulle tombe dei Papi

Non si dimenticheranno tanto facilmente il viaggio in Italia i sette giovani cubani che oggi tornano nell'isola caraibica, dopo aver visitato la diocesi di Bergamo, partecipato all'ordinazione dei nuovi sacerdoti (questi li avevano invitati, dopo aver passato alcuni giorni della scorsa estate a Cuba, nella missione bergamasca) ed essere andati, con loro, a Roma, a pregare sulla tomba di Pietro e su quella del Beato Papa Giovanni XXIII.

E probabilmente un ricordo fortissimo resterà impresso anche nella mente e nel cuore dei nove nuovi sacerdoti bergamaschi (don Sergio Armentini, don Manuel Belli, don Ivan Giupponi, don Michele Lievore, don Luca Martinelli, don Giambattista Mazzucchetti, don Andrea Pirletti, don Carlo Maria Viscardi, don Leonardo Zenoni) che a Roma, nei giorni scorsi, subito dopo la loro ordinazione, hanno vissuto momenti di intensa preghiera insieme al vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, all'ausiliare emerito, Lino Belotti, al rettore del seminario diocesano, monsignor Pasquale Pezzoli.

Il gruppo dei preti novelli e dei giovani cubani è giunto a Roma martedì scorso e mercoledì ha celebrato la Messa, presieduta da monsignor Beschi, in San Pietro, nella cappella di San Girolamo, nel cui altare è venerata la salma del Beato Papa Giovanni, cui il vescovo di Bergamo ha affidato i nuovi sacerdoti. Con loro anche il vescovo Belotti e i monsignori Maurizio Malvestiti e Paolo Rudelli, sacerdoti bergamaschi che lavorano in Vaticano.

Il gruppo ha rinnovato la professione di fede all'altare della Confessione, ha visitato le grotte vaticane e si è soffermato per una speciale preghiera sulla tomba di Giovanni Paolo II. Ha partecipato all'udienza generale di Benedetto XVI in piazza San Pietro e ha avuto anche un incontro riservato con il cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone. Proprio al cardinale Bertone i giovani cubani hanno chiesto un messaggio da portare ai loro coetanei, in una realtà che ancora non è facile per i cristiani.

«Siate testimoni del Vangelo, nonostante le difficoltà», ha detto loro il Segretario di Stato Vaticano che proprio recentemente ha visitato la diocesi di Guantanamo, da dove i giovani provengono. Il giorno successivo, giovedì, i sacerdoti novelli, con i giovani di Cuba, hanno celebrato la Messa proprio sulla tomba dell'apostolo Pietro, prima di lasciare Roma per tornare a Bergamo.

Con loro è rientrato anche monsignor Lino Belotti, che con il vescovo Beschi è stato impegnato per tutta la settimana nella 59ma assemblea generale dei vescovi italiani, in Vaticano. Proprio durante l'assemblea è stato nominato il successore di monsignor Belotti alla presidenza della Commissione episcopale per le Migrazioni, lasciata per limiti di età: è l'arcivescovo di Capua monsignor Bruno Schettino.

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