Giovedì apre il cantiere del Gleno
Il primo passo è la demolizione

Domani, giovedì 4 giugno, alle ore 11 aprirà il cantiere per la realizzazione del Nuovo Gleno e il primo passo sarà la demolizione della vecchia casa-albergo, l'edificio alto sette piani posto all'angolo tra le vie Monte Gleno e Dante e Spalenga e da tempo disabitato.

L'intera operazione, a valenza sociale, è frutto di un accordo di programma tra il Comune di Bergamo, la Provincia e la Fondazione Maria Ausiliatrice, ratificato dal consiglio comunale il 9 febbraio 2009. Alla partenza dei lavori saranno presenti il presidente della Fondazione, Miro Radici, il sindaco Roberrto Bruni e il presidente della Provincia, Valerio Bettoni.

I lavori continueranno con un piano articolato che prevede, oltre alle demolizioni, anche dei trasferimenti di attività e persone per consentire da un lato la realizzazione delle nuove strutture e dall'altro la prosecuzione dei servizi della residenza sanitaria-assistenziale.

I lavori strettamente legati alla realizzazione dei tre nuovi edifici destinati alla Rsa partiranno invece verso la fine del 2009, per consentire la conclusione dei lavori previsti entro la fine del 2011. A quella data la nuova Rsa gestita dalla Fondazione Maria ausiliatrice potrà quindi contare in totale su 486 posti letto suddivisi nei tre nuovi edifici (avranno una superficie lorda di 26.737 metri quadrati e un volume di circa 10 mila metri cubi: ognuno ospiterà 120 persone) e in quello definito «Q», attualmente già presente (superficie lorda di 10.830 metri quadrati ed un volume di circa 39 mila metri cubi: 126 i posti per gli ospiti).

In quest'ultimo edificio saranno realizzati, al piano terra tramite i lavori che partiranno subito dopo l'apertura del cantiere, sia dei nuovi alloggi per le religiose (sul lato che si affaccia alla Casa dello sport: otto camere, soggiorni, cucina e servizi), sia il nuovo centro diurno integrato (nel lato opposto).

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