Nuovo Gleno, al via i primi lavori
Un mese per smaltire l'amianto

Stamattina, giovedì 4 giugno, primo giorno di lavori al cantiere che realizzerà il Nuovo Gleno. Alla presenza di Miro Radici, presidente della Fondazione Maria Ausiliatrice, che gestirà la struttura, del sindaco Roberto Bruni e del presidente della Provincia Valerio Bettoni c'è stata un'azione dimostrativa che è consistita nell'opera di sbriciolamento di qualche metro cubo di cemento armato utilizzando grandi tenaglie-cesoie. Non si useranno cariche esplosive perché ritenute troppo pericolose in quell'area.

L'azione è stata soltanto dimostrativa perché, in realtà, prima della demolizione vera e propria, questo mese sarà dedicato allo smaltimento della copertura in amianto e alla bonifica, il prossimo mese si passerà alla demolizione e dopo l'estate - conclusi l'iter burocratico e la gara d'appalto - l'area sarà totalmente libera e pronta per la costruzione della prima parte del Nuovo Glemo, ovvero il centro diurno. L'amianto non è contenuto soltanto nel tetto, ma anche nei pavimenti di linoleum.

Tutti i lavori dovrebbero concludersi entro la fine del 2011. A quella data il Nuovo Gleno potrà contare in totale su 486 posti letto suddivisi nei tre nuovi edifici (avranno una superficie lorda di 26.737 metri quadrati e un volume di circa 10 mila metri cubi: ognuno ospiterà 120 persone) e in quello definito «Q», attualmente già presente (superficie lorda di 10.830 metri quadrati ed un volume di circa 39 mila metri cubi: 126 i posti per gli ospiti).

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