Borgo Palazzo, nuova materna
per la Pasqua 2010

Un altro anno su e giù dai pullman, a pranzare in corridoio e a «saltare» il sonnellino pomeridiano, proprio non se lo vogliono fare. Stiamo parlando dei 95 bambini della scuola dell'infanzia o materna Arcobaleno di Borgo Palazzo, plesso dell'istituto comprensivo Alberico da Rosciate, che a causa dei lavori di riedificazione della loro scuola sono stati ospitati per tutto quest'anno nell'edificio della scuola Diaz, in via Cadorna, zona ospedale.

Una scelta forzata, che è stata accolta di buon grado dai genitori e dagli insegnanti che si sono attrezzati per consentire ai bambini la frequenza regolare delle lezioni, ma che adesso, ad anno ormai concluso, desta non poche preoccupazioni. I lavori per la costruzione della scuola, anche in seguito a un ritardo di tre mesi dovuto al cattivo tempo che ha caratterizzato l'inverno appena trascorso, sembrano non essere a buon punto. «Giovedì mattina è stato fatto un sopralluogo sul cantiere - spiega Elena Ghisalberti, presidente del Comitato genitori che da tempo vigila sull'intera situazione - e abbiamo potuto constatare che al momento fuori terra ci sono solo i muri del primo piano. Tempo fa ci era stato detto dall'Amministrazione comunale che per maggio i lavori sarebbero arrivati al tetto. È pur vero che l'architetto a cui competono ha ammesso di aver fatto una valutazione errata dei tempi, assicurandoci comunque che per marzo 2010 verrà fatto il trasloco della scuola. Visti i problemi che ci sono stati fino a ora siamo un po' sfiduciati e temiamo qualche altro intoppo. La prospettiva è quella di passare un altro anno alla Diaz, cosa che proprio non vorremmo».

Molte le difficoltà a cui le famiglie e i bambini sono andati incontro per tutto quest'anno: «I bambini - sottolinea Elena Ghisalberti - per prendere il pullman devono essere accompagnati in due punti di raccolta. Il tragitto per raggiungerli implica una perdita di tempo notevole e soprattutto li espone a molti rischi. Per non parlare poi dei locali adibiti a mensa, troppo piccoli per ospitare tutti gli alunni che a turno sono costretti a mangiare nel corridoio dell'interrato. E ancora, il dormitorio è attiguo alla sala di musica e rumoroso, le attività quotidiane prevedono la frequente salita e discesa dalle scale e, non ultimo, il corridoio lungo cui sono presenti le aule è caratterizzato da caloriferi non protetti».

Dall'assessore ai Lavori pubblici Carlo Fornoni sono arrivate tutte le rassicurazioni possibili: «La fine dei lavori è prevista per dicembre 2009 poi ci vorrà un po' di tempo per gli arredi, ma per Pasqua 2010 i bambini verranno trasferiti nella scuola nuova. Per tutte le altre problematiche segnalate l'impegno è di rendere la permanenza alla Diaz il meno disagevole possibile».

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