Soffia il vento della destra
Vincono Tentorio e Pirovano

Lo sfondamento della Lega in Provincia, con Ettore Pirovano presidente, era previsto, mentre il vero dato politico è il successo al primo turno in città di Franco Tentorio, nuovo sindaco alla guida del centrodestra che ha distanziato di circa nove punti Roberto Bruni.

L’en plein del Pdl più Lega segna una netta discontinuità. In Provincia esce di scena Valerio Bettoni, democristiano irriducibile al comando di una Giunta Forza Italia-An, ultimo rappresentante di una stirpe che ha reso grande la Bergamasca ma che ormai è al tramonto, considerando anche il magro risultato del Partito democratico (che nella Bergamasca ha una forte componente ex democristiana). Lo stesso Bettoni, con la sua lista, esce in modo onorevole da una sfida che, dal suo punto di vista, era un misto di distinzione politica e di orgoglio identitario. Ma con una coda amara: il «mola mia» non ce l'ha fatta ad entrare nel nuovo Consiglio provinciale.

In città è stata smentita una sensazione piuttosto diffusa, e cioè che il sindaco Bruni avrebbe potuto contare su un effetto trascinamento personale, al di là dei confini del centrosinistra, quale esito di un buon governo di questi anni.

I risultati hanno raccontato un’altra storia e sarà interessante verificare quanto abbia pesato nel successo di Tentorio uno spostamento massiccio della borghesia verso il centrodestra. L’impressione è che sia in città sia in Provincia sia stato un voto essenzialmente politico che ha polarizzato la contesa, radicalizzandola. In sostanza la scelta ideologica, di schieramento, è ciò che ha fatto la differenza rispetto al giudizio sulle due amministrazioni.

Si apre una fase che andrà seguita con scrupolosa attenzione, specie su alcuni temi sensibili come la sicurezza. Una stagione dagli equilibri diversi nel centrodestra: il Pdl protagonista in città e la Lega in Provincia.

Franco Cattaneo