Spaccata a Les Folies di Romano
ma la vecchia Y10 fa da antifurto

Hanno messo a segno una spaccata ma i carabinieri della stazione di Caravaggio sono stati più veloci e hanno arrestato uno dei due ladri che si trovava nel negozio, intento ad arraffare capi e accessori di alta moda.

Hanno messo a segno una spaccata ma i carabinieri della stazione di Caravaggio sono stati più veloci e hanno arrestato uno dei due ladri che si trovava nel negozio, intento ad arraffare capi e accessori di alta moda.

La spaccata è avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì a Romano ai danni del negozio di moda «Les Folies» di via Matteotti ma, di fatto, è stata sventata anche grazie ad alcuni vicini di casa che si erano accorti dei ladri fin dal loro arrivo.

Dopo una prima spaccata subita nel 2006 (un colpo da 60 mila euro), la titolare del negozio aveva sempre parcheggiato la propria auto - una vecchia Y10 - davanti al negozio, proprio per evitare che un simile danno si ripetesse. Ma i ladri non si sono persi d'animo e così, per dar corso ai propri progetti, hanno iniziato il lavoro dalla Y10, rompendo un finestrino per entrare nell'auto e spostarla a mano senza far troppo rumore. Ma il rumore del vetro rotto ha attirato l'attenzione di un vicino di casa del negozio che, accortosi di quanto accaduto, ha subito avvertito i carabinieri, peraltro già impegnati poco distanti nel sedare una rissa in un bar.

Spostata la Y10, i ladri hanno poi sfondato la vetrina del negozio con una Fiat Uno rubata mercoledì a Martinengo (provocando un danno da 6 mila euro) e, una volta dentro, hanno subito iniziato a far man bassa di costosi capi d'abbigliamento, per circa 7 mila euro.

I carabinieri sono arrivati proprio in quel momento, riuscendo a bloccare uno dei due ladri, mentre l'altro è riuscito a scappare e a far perdere le proprie tracce. Si tratta di T. N., 31 anni, un serbo pluripregiudicato per reati dello stesso tipo, clandestino, già identificato con molti alias. L'uomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di via Gleno. Il processo è stato aggiornato al 2 luglio, ma fino a quella data l'uomo dovrà restare in carcere. Il serbo è stato denunciato anche per possesso di documenti falsi, porto abusivo di coltello e per il furto dell'auto usata come ariete.

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