Cronaca / Bergamo Città
Martedì 23 Giugno 2009
Al ristorante i piccoli non pagano
Con Ascom c'è «Bimbi a sbafo»
Sono 51 i locali bergamaschi, tra ristoranti e pizzerie, che hanno aderito a «Bimbi a sbafo. Al ristorante come in famiglia», l’iniziativa promossa dal Gruppo ristoratori di Ascom con il supporto del neonato coordinamento delle pizzerie e con il supporto di Affari di Gola e Fogalco.
Otto locali in città e quarantatre in provincia fino al 10 settembre propongono menù a prezzi molto vantaggiosi per adulti e bambini. L’iniziativa nasce nell’ambito della campagna di promozione della ristorazione «La casa fuori casa» ideata da Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato al Commercio Fiere e Mercati della Regione Lombardia, «Bimbi a sbafo» ha come obiettivo quello di portare le famiglie al ristorante o in pizzeria, offrendo un menù a prezzo conveniente per tutti, con il primo bimbo al tavolo gratis e forti sconti per gli altri ospiti più piccoli; dal secondo figlio il costo del menù è di soli 7 euro.
Il menù bambino (fino a 12 anni) prevede un primo o in alternativa secondo, dolce e bibita inclusi o una pizza scelta dalla lista, dessert e bibita. I 51 ristoranti e pizzerie si sono sbizzarriti nella proposta, con offerte particolarmente vantaggiose per i menù di terra, di mare (con tre portate, acqua e caffè inclusi) e i menù pizza (con bibita, dessert e caffè inclusi). I prezzi dei menù pizza vanno dai 10 ai 15 euro, mentre per i menù ristorante si parte da 13 euro per salire fino a 50 euro.
Per fare un esempio dell’offerta, una famiglia tipo, composta da mamma e papà e due bambini, può uscire a cena e mangiare la pizza preferita, scelta dal menù, con tanto di dolce, caffè e bevande incluse, spendendo una cifra minima di 27 euro e massima di 37 euro o al ristorante scegliere un menù di tre portate (caffè e acqua compresi) a partire da 33 euro e arrivare a 107 euro per un menù a base di pesce. Il coperto è sempre incluso, mentre al ristorante il vino è escluso.
Le adesioni di ristoranti e pizzerie sono numerose e vanno a coprire in modo capillare il territorio, dal centro di Bergamo a Città Alta, alle più gettonate località turistiche, dal lago alla montagna, fino alla Bassa.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta per tutti i gusti e tutte le tasche: dalle proposte base per un’uscita senza troppe pretese, all’insegna di cucina semplice e genuina, a menù particolarmente raffinati presso indirizzi rinomati in città e provincia. Tra i piatti proposti, oltre a veri e propri cavalli di battaglia della tradizione gastronomica bergamasca - come gli Scarpinocc, i casoncelli e ricette che celebrano il territorio, dal branzi alle erbe di montagna - non mancano menù con protagonista il pesce di lago e di mare. Dal risotto al pesce persico agli spaghetti all’astice, dal risotto al nero di seppia al filetto di branzino e rombo, dal fagottino d’orata alla tartare di tonno, dai grandi fritti e ai frutti di mare. Per chi non ama il pesce, un’ampia proposta di menù di carne, con tanto di pregiatissima chianina e manzo irlandese e argentino. Impossibile, data la varietà dei menù, non riuscire ad accontentare anche i clienti più esigenti.
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