In A4 a 150 km/h solo con il tutor
Novità in discussione alla Camera

È quasi fatta per il nuovo Codice della strada prima del grande esodo estivo. Resta, però, da superare un ultimo ostacolo: il lungo braccio di ferro tra Pdl e Lega sulla vendita di alcolici nei locali pubblici di notte. Il testo unificato all’esame della commissione Trasporti alla Camera in sede legislativa è pronto e c’è anche un accordo per la sua approvazione in tempi rapidissimi al Senato, ma rischia di bloccarsi su un emendamento del Carroccio per delegare alle amministrazioni locali la decisione sull’orario di vendita per gli alcolici nelle discoteche.

Il pomo della discordia è rappresentato dalla norma, fortemente voluta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, che vieta la vendita di alcol dopo le due di notte nei locali pubblici e alla quale la Lega si è opposta. Ecco alcune delle misure principali contenute nel nuovo Codice.

TASSO ALCOL ZERO
I più giovani e tutti i neopatentati non potranno bere neanche un sorso di birra prima di mettersi alla guida. I nuovi paletti riguardano i conducenti che hanno meno di 21 anni, chi ha la patente da non più di tre anni e i conducenti professionali e di autoveicoli per i quali è richiesta la patente di categoria C, D e E.

CARCERE FINO A 15 ANNI
È la pena massima che si rischia se si è al volante ed è in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e si è responsabili di un incidente mortale che coinvolge più persone.

CERTEZZA DELLA PENA
Chi incappa in una sanzione e fa ricorso al giudice di pace non potrà più sfruttare la cosiddetta sospensione della sanzione stessa.

CERTIFICATO ANTIDROGA
Chi ha una patente per veicoli «pesanti» (anche pullman) dovrà esibire una prova che attesti il non uso di alcol e droghe.

ARRIVA MEDICO SPIA
Il medico che venga a conoscenza di una patologia di un suo assistito, che determina una diminuzione della idoneità alla guida, deve darne comunicazione scritta e riservata al ministero delle Infrastrutture.

MULTE A RATE
Possibilità di rateizzare le multe oltre i 400 euro per chi ha un reddito basso, inferiore ai 10mila euro al mese.

ATTENZIONE AI PEDONI
Chi non fa spazio a polizia e ambulanze vedrà i propri punti decurtati di 5 unità e sale la sanzione per chi non rispetta i pedoni (8 punti contro i 5 precedenti). Se le strisce non ci sono, la sanzione è più bassa ma comunque raddoppia: i punti sottratti salgono a 4, che diventano 8 se sono coinvolti bambini o anziani.

LIMITE A 150 KM/H
La possibilità di alzare il limite di velocità a 150km/h in autostrada è già prevista dal codice. Con le nuove norme però ciò è consentito solo se ci sono anche i cosiddetti «tutor». In A4 sarà quindi possibile. Ma non tutti sono d’accordo: «L’innalzamento del limite di velocità è uno schiaffo alla sicurezza – dichiara Giordano Biserni, presidente dell’Asaps (Amici della polizia stradale) –. Il provvedimento, riguarda circa 2.000 chilometri su 6.000 della rete di Autostrade per l’Italia, tratti nei quali si è già raggiunto e superato il traguardo (previsto per il 2010) di diminuire del 50% il numero di morti».

EDUCAZIONE STRADALE
Dall’anno scolastico 2010/2011 i corsi sull’educazione stradale a scuola diventano obbligatori.

ADDIO PATENTE DI CARTA
Anche chi rinnova la patente, avrà la credit card al posto del vecchio permesso cartaceo.

CHI NON SOCCORRE ANIMALI
Da 389 a 1.559 euro di multa per chi in caso di «incidente con danno a uno o più animali domestici, da lavoro o protetti, non ottempera all’obbligo di fermarsi».

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