Truffa con falsa email delle Poste
denunciati due bergamaschi

Truffa telematica ai danni di una trentacinquenne di Macerata. Architettata da due bergamaschi non è andata fortunatamente a segno grazie alle Poste Italiane e alla Polizia Postale. Tuto ha inizio sabato 11 giugno, quando la donna risponde ad una email (evidentemente falsa) delle Poste Italiane che la invitano a fornire dati e codici del suo conto. Ignara di tutto, la maceratese risponde inserendo quanto richiesto. Lunedì 13 giugno riceve subito la telefonata della sede centrale delle Poste di Roma che chiedono conferma di un posta giro dell'ammontare di 14.600 euro. La donna a questo punto capisce di essere stata truffata e sporge denuncia alla Polizia Postale. Poco dopo gli agenti riescono a risalire al titolare del conto corrente che avrebbe ricevuto la somma (già però bloccata dalle Poste). Il conto era intestato ad una società a responsabilità limitata, amministrata da un 31enne di Sorisole, con collaboratore un altro 31enne di Bolgare.

Quando lo stesso lunedì 13 i due si sono presentati all'ufficio postale di via Manzù per riscuotere la somma, gli impiegati - senza dare sospetto - li hanno invitati a ritornare l'indomani in quanto la somma non era al momento disponibile nella cassa della Posta. Così hanno fatto i due, ma ad accoglierli stavolta vi erano gli agenti della Questura che li hanno denunciati - a piede libero - per truffa telematica.

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