Maltempo, «stato di calamità»
Ma ora tornano caldo e sole

Dopo la grandine e il vento su Bergamo e tutta la provincia è il momento della conta dei danni. La Regione ha ufficialmente chiesto al Governo lo stato di calamità per la nostra provincia. La situazione meteo sta comunque tornando alla normalità con sole e caldo.
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Dopo la grandine e il vento su Bergamo e tutta la provincia è il momento della conta dei danni. La Regione ha ufficialmente chiesto al Governo lo stato di calamità per la nostra provincia. La situazione meteo sta comunque tornando alla normalità con sole e caldo.

Il presidente della Regione Roberto Formigoni ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale per le aree bergamasche oltre che delle province di Lecco e Como. L'assessore alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale della Regione Lombardia, Stefano Maullu, ha compiuto in mattinata un sopralluogo alle zone del Lecchese e della provincia di Bergamo più colpite.

Disagi si sono registrati in particolare nelle zone di Clusone, Songavazzo, Cerete Alto, Rovetta e Ponte Nossa. È qui che i tecnici della Regione Lombardia e della Provincia sono intervenuti, monitorando anche le aree di Riva di Solto, Zorzino e della Valle Imagna, in particolare Berbenno. A Fonteno da venerdì sera la linea telefonica è fuoriuso e a Zorzino sono 25 le abitazioni con i tetti danneggiati dal maltempo: nessun residente ha dovuto fortunatamente abbandonare la propria casa ma i danni sono ingenti.

Per tutta la notte e fino a metà mattina la pioggia e il vento hanno interessato quindi il territorio orobico. La neve è arrivata a Valbondione dove per ora resta confermata l'apertura delle cascate del Serio. Le temperature sono in discesa un po' in tutta la nostra provincia e in tutta la Bergamasca ci sono segnalazioni di orti distrutti, alberi pericolanti o caduti e rami spezzati, con ancora qualche allagamento. Un'altra giornata difficile per i vigili del fuoco, subissati dalle chiamate. Quello che più ha spaventato è stato però il vento della mattina: all'aeroporto di Orio - dove i voli sono regolari e non si segnalano disagi - intorno alle 9 il vento viaggiava a 10 nodi con raffiche fino a 20. Non si esclude che l'intensità sia stata superiore in altre zone della provincia.
Sono circa una cinquantina gli interventi dalla sera di venerdì alla mattina di sabato dei vigili del fuoco di Bergamo. Il lavoro si è concentrato soprattutto a Bergamo, Treviglio, Curno, Zogno, Ponteranica, ma anche Zandobbio e Berbenno. Le principali segnalazioni, causa forte vento, hanno riguardato impalcature percilanti, tegole e persiane instabili, alberi a rischio caduta.
In particolare in città i vigili del fuoco e i la polizia locale sono intervenuti per alcuni alberi percolanti in via Edison, Don Orione, Castagneta, Borgo Canale, Valverde e via Pacinotti. A rischio anche una recinzione di un cantiere delle case Aler di via Carnovali.
Inoltre dalle 7.30 alle 11.30 via Madonna del Bosco è rimasta chiusa al traffico per due alberi caduti a terra a causa del forte vento che sono stati poi rimossi grazie all'intervento della polizia locale e dei vigili del fuoco mentre in via Palma il Vecchio un albero è caduto su un'auto nelle prime ore della mattina, danneggiandola.

LA GIORNATA NERA DEL 17 LUGLIO
Giornata di maltempo su Bergamo e su tutta la provincia venerdì 17 luglio. Nella mattinata e nel pomeriggio si sono scatenati impetuosi temporali con grandine. In Valle Brembana il nubifragio si è abbattuto tra le 8 e le 10 e la situazione peggiore è stata registrata nella conca di Serina con scrosci violentissimi di pioggia e raffiche di vento. Ci sono stati intasamenti nelle condutture che in alcuni casi sono scoppiate. Piccoli smottamenti a San Giovanni Bianco.
In Valle Seriana particolarmente colpita la zona di Clusone, Ponte Nossa e Parre. In questo caso il nubifragio si è abbattuto più tardi, verso le 9. Al di là di qualche danno a tetti e auto, anche in questa valle non si sono stati per fortuna feriti. Superlavoro dei vigili del fuoco.
Anche nel pomeriggio il maltempo ha imperversato su Bergamo e provincia con vento, grandine e violenti acquazzoni che hanno provocato non pochi problemi alla viabilità. Il centralino del 115, a partire dalle 16.30, è stato subissato dalle chiamate e numerosi sono gli allagamenti e gli alberi abbattuti. Nel pomeriggio nel quartiere Geromina di Treviglio i vigili del fuoco della cittadina della Bassa sono intervenuti per togliere dalle carreggiate gli arbusti divelti dal vento e dalla pioggia. Allagamenti anche a Ponteranica, Ponte San Pietro, in via Garibaldi, a Dalmine dove in via Locatelli i cittadini hanno segnalato un albero abbattuto e un palo della luce pericolante. Danni un po' in tutto il territorio: da Endine fino a Cerreto Bassa e Ponte Nossa sotto un manto di grossa grandine. A Villa d'Almè i vigili del fuoco di Zogno sono dovuti intervenire in via Gaggio: i pompieri hanno aspirato con le pompe l'acqua filtrata al piano terra di un'abitazione dove risiede un anziano di 90 anni che è stato trasportato per motivi di sicurezza al piano superiore. Il livello dell'acqua piovana aveva raggiunto i 30 centimetri di altezza. Problemi anche a Parre, Premolo, Clusone e Songavazzo. In quest’ultimo paese, ad esempio, una tromba d’aria ha squarciato il tetto di una casa poi messa in sicurezza dai pompieri.
È successo il finimondo  a Ca’ Passero, frazione di Berbenno: prima la grandine e poi il vento hanno scoperchiato il capannone, danneggiato gli impianti di areazione, elettrico e almeno diecimila manufatti in legno realizzati da poco alla Wodd Processing Parazini spa, una torneria in legno, situata in via Trieste al civico numero 40 in località Berbenno. Gravissime le conseguenze del maltempo: da una prima e approssimativa stima si parla di 100.000 euro di danni, compresi gli oggetti prodotti e pronti per la consegna e decine di semilavorati in legno.
Situazione critica anche in città: allagamenti in via delle Valli, nella zona degli ospedali Riuniti, in via Statuto e largo Barozzi, alberi pericolanti in via XXIV Maggio dove alle 17.30 un grosso ramo si è staccato per il vento da un albero ed è finito sopra un'auto in sosta dove un uomo si era rinchiuso per ripararsi. l'incidente non ha provocato feriti se non il danneggiamento della vettura, una Bmw. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia locale, intervenuta abcge in viale Vittorio Emanuele e piazza Matteotti dove i semafori sono andati in tilt. Violenta grandinata anche in Città Alta.

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