Villa Carrara passa al Comune
Nei progetti un museo etnologico

L'amministrazione di Villa di Serio, non si è lasciata sfuggire l'occasione di far valere il diritto di prelazione per acquistare un'altra ala della storica villa Carrara, sede prestigiosa del comune. Si tratta di oltre 100 metri quadri, voliera compresa, con 190 metri quadri di terreno dell'antica villa. La porzione che, al termine della procedura prevista di legge, verrà acquistata con una spesa di 70 mila euro, si trova tra l'accesso alla villa e lo spazio «Tinaia» dove è stata allestita una piccola esposizione con antichi attrezzi per la lavorazione del vino. Si andrebbe così a concretizzare un sogno da tempo tenuto nel cassetto: realizzare un museo etnologico.

«È un'occasione importante per il nostro comune. Il fatto stesso che una legge dello Stato preveda la possibilità che l'ente locale abbia un diritto di prelazione - sottolinea il sindaco Mario Morotti - ci ricorda il compito assegnatoci non solo dalle norme, ma dal nostro stesso dovere civico di salvaguardare quanto il passato ci ha lasciato in eredità, per valorizzarlo e consegnarlo a nostra volta, a chi verrà dopo di noi. Questa acquisizione permetterebbe di sviluppare un'idea che stiamo pensando da tempo e cui è stato dato anche un segnale sinora timido per mancanza di spazio: la realizzazione di un'esposizione museale».

L'idea è di potenziare la raccolta di oggetti capaci di testimoniare la storia di un paese prevalentemente agricolo fino alla metà del Novecento. Un museo che potrebbe ospitare anche un piccolo laboratorio didattico come punto di riferimento culturale per la popolazione soprattutto per gli studenti delle scuole e collegato al patrimonio librario della biblioteca e all'archivio storico comunale.

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