Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 31 Luglio 2009
MyAir, confermata la sospensione
I consigli di Enac per i passeggeri
La licenza di Myair resta sospesa: Enac, in una nota, chiarisce la situazione della compagnia aerea, che in questi giorni starebbe inviando ai propri passeggeri della comunicazioni che riportano che la sospensione dei collegamenti del vettore è valida fino al 31 luglio 2009, lasciando intendere che a breve potrebbe esserci una ripresa delle attività.
Niente di tutto ciò, puntualizza l'Enac: «Il provvedimento di sospensione della licenza emesso dall’Ente rimane valido. Il vettore My Air, per ottenere il ripristino della licenza, deve rispondere all’ENAC con una serie di evidenze previste dalle norme comunitarie, tra le quali la capacità di far fronte ai propri impegni attraverso una disponibilità economica sufficiente per garantire la gestione dell’operativo programmato, sviluppi concreti rispetto alla preannunciata ricapitalizzazione, e flussi di cassa correnti che assicurino una copertura dei costi per i servizi essenziali correlati alle attività di un vettore aereo».
Insomma, per tornare a volare My Air dovrà dimostrare di essere in gradi di farlo, dal punto di vista sia operativo, sia finanziario. Nel frattempo, resta in capo alla Compagnia l'obbligo di riproteggere i propri passeggeri, attivandosi per reperire sul mercato altre modalità di trasporto, o rimborsando il prezzo del biglietto.
Per questi passeggeri, da Enac arrivano alcuni consigli: «Nel caso in cui i passeggeri non siano contattati dalla Compagnia, è possibile attivare la procedura per il rimborso e per la compensazione pecuniaria, inviando le richieste alla sede legale della compagnia:
My Air S.p.A.
CP 122
Via Brescia 31
36040 Torri di Quartesolo (VI)
Italia
Se la compagnia non fornisce risposte adeguate entro sei settimane, il passeggero potrà presentare reclamo alle sedi Enac dell'aeroporto nazionale dove si è verificato l'evento, oppure dove il volo è atterrato per i disservizi avvenuti al di fuori dell'Unione europea, della Norvegia, dell'Islanda e della Svizzera. Oltre che via posta, fax, e-mail, è possibile inviare i reclami utilizzando il modulo on-line, predisposto per raccogliere tutte le informazioni utili e per agevolarne la trattazione. Il modulo è disponibile sul portale dell'Ente (www.enac-italia.it) nel canale «I Diritti dei Passeggeri».
I reclami contribuiscono ad attivare le verifiche dell'Enac per l'accertamento di possibili violazioni dei regolamenti ed, eventualmente, l'avvio di un ulteriore processo sanzionatorio.
Qualora si instaurino procedure concorsuali (ad esempio fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, etc.) - conclude la nota Enac - il passeggero dovrà fare istanza per essere immesso nell'elenco dei creditori secondo quanto prevede il Codice Civile.
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