Fuochi d'artificio, migliora
la ferita. Indagini sul fuochista

C'è un indagato per il ferimento della ragazza durante lo spettacolo dei fuochi d'artificio di domenica sera a Credaro: è il fuochista, cioè l'addetto al lancio del giochi pirotecnici. La conferma arriva dal magistrato che si occupa del caso. Intanto la 20enne di Paratico, colpita all'inguine da un pezzo di alluminio, è ancora in prognosi riservata, ma secondo i familiari sta migliorando.

L'incidente - che stando alle prime indagini sarebbe stato causato proprio da un fuoco d'artificio caduto a terra durante uno spettacolo pirotecnico - è avvenuto nella serata di domenica, 9 agosto.

I fuochi erano stati organizzati come momento conclusivo della sagra, durata cinque giorni. La giovane era con alcuni amici nella zona riservata al pubblico: è stata colpita intorno alle 23.30. Stando al suo racconto, e a quello dei testimoni, da un razzo che, un attimo prima, era rimbalzato a terra nell'area feste.

La 20enne, caduta a terra dolorante, è stata subito soccorsa dal personale del 118 che si trovava in zona: è stata trasportata all'ospedale di Seriate, poi trasferita alle Cliniche Gavazzeni di Bergamo dove è stata operata.

Sul luogo dell'incidente erano intervenuti la polizia locale di Credaro e i carabinieri di Sarnico: gli accertamenti hanno consentito di recuperare l'oggetto che ha colpito la ventenne.

Si tratterebbe di un pezzo di alluminio. La ditta, bergamasca, che era stata incaricata di organizzare lo spettacolo pirotecnico ha però tenuto a sottolineare che i fuochi d'artificio che utilizza sono fatti di carta e cartone. Quindi sarebbe impossibile la presenza del pezzo di metallo incriminato. Spetta ora ai carabinieri e agli esperti stabilire da dove effettivamente provenga l'oggetto che ha causato la profonda lesione che ha mandato in ospedale la ragazza.

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