Una «rete» tra privati e istituzioni
Da via Tasso via libera a 5 progetti

Cinque progetti europei finalizzati allo scambio di esperienze e alla creazione di una rete di collaborazione tra amministrazioni e soggetti privati. L’inserimento nel lavoro degli immigrati, l’accessibilità dei servizi e il sostegno e la cooperazione interregionale a livello europeo sono gli obiettivi dei progetti a cui partecipa l’assessorato all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Sicurezza sul lavoro della Provincia.

La Giunta provinciale ha approvato la modifica del relativo Piano esecutivo di gestione in seguito alla variazione di bilancio per poter dare il via ai percorsi, tutti basati su fondi della Commissione europea, che partiranno nei prossimi mesi da qui al prossimo ottobre.

“Sono progetti in cui crediamo sia importante che la Provincia venga coinvolta – spiega l’assessore Enrico Zucchi – in tempi di difficoltà come questi le occasioni europee di cooperazione, confronto e interscambio di esperienze, soluzioni e strategie sono molto preziose e non vanno perse. Gli obiettivi sono di grande rilevanza, dall’inserimento dei lavoratori immigrati al miglioramento della qualità dei servizi pubblici; tutti temi in cui il dialogo e la creazione di una rete con altre realtà può portare a una concreta innovazione”.

Ecco la descrizione in breve:

1. “Diego” (Deployment for inclusive engovernment) è un progetto volto al miglioramento dell’accessibilità dei servizi della pubblica amministrazione per le persone svantaggiate. Sono 19 i partner coinvolti per un fondo di 5 milioni di euro di cui 161mila vanno alla Provincia di Bergamo che ne stanzia altrettanti. L’obiettivo è l’utilizzo di nuovi sistemi informatici come i messaggi telefonici, la televisione interattiva e i siti specializzati per meglio incontrare le esigenze di queste persone e garantire loro una piena fruizione dei servizi.

2. Il secondo progetto si occupa dello scambio di esperienze e buone pratiche a vantaggio della regione di Plovdiv, in Bulgaria, che ha come obiettivo la ricerca di investitori nel campo dell’energia rinnovabile. Il finanziamento è di 110mila euro di cui 15mila andranno alla Provincia

3. “IMMBRIDGE, Ponti per gli immigrati” è un progetto che vede come unico operatore la Provincia di Bergamo, per un totale di circa 102mila euro cofinanziati dall’ente per 11.700 euro. L’obiettivo è un inserimento più efficace degli immigrati nel mondo del lavoro, in particolare nel settore edile, attraverso azioni di formazione linguistica, culturale e teorico/pratica, mirate a una migliore conoscenza del contesto lavorativo italiano e alla promozione della sicurezza e della prevenzione degli incidenti. Nello sviluppo del progetto la Provincia dovrà interagire anche con il Ministero dell’Interno italiano, a cui la Commissione europea ha deciso di assegnare il ruolo di autorità di gestione intermedia dei fondi.

4. Sempre dedicato all’inserimento lavorativo degli immigrati è “Bridge”, progetto in cui la Provincia ha ottenuto 43mila euro (più risorse proprie per circa 16mila euro) e lavora in partnership con soggetti pubblici e privati provenienti da Austria, Spagna, Grecia e Portogallo. Obiettivo è la creazione di una rete per lo sviluppo di azioni innovative e soluzioni ai problemi condivise, in modo da guidare gli addetti ai lavori (mediatori culturali, orientatori, reclutatori delle aziende). Il progetto prevede uno stanziamento totale di 377mila euro.

5. Infine il quinto progetto prevede che la Provincia, in collaborazione con altri enti pubblici, aiuti i Comuni della regione di Zilina, in Slovacchia, a sviluppare la buona gestione e la modernizzazione dei servizi pubblici, attraverso lo scambio di buone prassi e delle esperienze di ciascuno. Il finanziamento totale è di 402mila euro di cui circa 40mila quelli assegnati a via Tasso.

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