Giovani e single, a Bergamo
la vita costa 1.021 euro al mese

Generazione mille euro? 1.021, per essere precisi. Questa è, secondo la Camera di Commercio di Milano, la spesa mensile di un giovane single che lavora e vive da solo a Bergamo. Il calcolo include l'affitto (470 euro al mese) e la spesa per colazione, un quotidiano, un pasto a casa e uno fuori, i viaggi sui mezzi pubblici.

Inbase agli stessi calcoli, un giovane milanese spende 1.300 euro al mese, di cui più della metà se ne va per l'affitto. Cifre ben lontane da quelle di chi vive al Sud: un single a Palermo spende circa 860 euro, a Bari circa 870.

Così, al Nord come al Sud, arrivare a fine mese con uno stipendio di mille euro finisce per rivelarsi un'impresa davvero ardua. Si prenda il caso degli affitti: chi va a vivere da solo in un monolocale a Milano paga mediamente circa 700 euro al mese, a Monza 500, a Napoli 470. Certo nel Meridione poi ci sono città come Bari dove il canone medio di locazione per un monolocale scende a 378 euro o Palermo dove tocca i 333 euro.

Fatto è che i giovani italiani hanno bisogno dell'aiuto dei genitori per arrivare a fine mese: per i bergamaschi, l'aiuto di mamma e papà si attesta in media sui 107 euro al mese, comunque inferiore a quello che ricevono i loro coetanei milanesi (267 euro), napoletani (424) o palermitani (228).

Eppure, nonostante queste difficoltà, i giovani sono una vera e propria risorsa: in Italia attualmente ci sono 215.991 imprese individuali con titolare di età inferiore ai 30 anni, pari al 6,4% del totale, distribuite soprattutto tra la Lombardia (13,5% del totale nazionale), la Campania (11,9%) e la Sicilia (10,6%).

Un giovane imprenditore lombardo su 4 ha la propria impresa in provincia di Milano: sono 7.518 i titolari di impresa individuale under 30 nel capoluogo lombardo, 3.477 a Bergamo, 2.038 a Monza e Brianza.

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